2013
Serie A ? 24^ giornata, Atalanta ? Catania: le pagelle
SERIE A ATALANTA CATANIA PAGELLE – Si è concluso il match del ventiquattresimo turno di Serie A tra Atalanta e Catania. Eccovi le nostre pagelle dell’incontro dell’Atleti Azzurri di Bergamo, vi ricordiamo inoltre che potete rivivere tutte le emozioni dell’incontro.
TABELLINO:
ATALANTA 0-0 CATANIA
ATALANTA (4-3-2-1): Consigli; Scaloni, Stendardo, Canini, Del Grosso; Carmona (62′ Cazzola), Giorgi, Biondini (73′ Radovanovic); Bonaventura, Brienza; Denis (81′ Livaja). A disposizione: Polito, Bellini, Maxi, Budan, Contini, Brivio, Raimondi, De Luca, Parra. Allenatore: Colantuono.
CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Capuano (21′ Marchese); Izco, Lodi, Almiron; Barrientos, Castro, Gomez (79′ Biagianti); Bergessio. A disposizione: Frison, Potenza, Almiron, Rolin, Legrottaglie, Ricchiuti, Keko, Terracciano, Salifu, Doukara. Allenatore: Maran.
Arbitro: Massa. Assistenti: Crispo – De Luca. IV: Marzaloni. Add1: Mariani Add2: Palazzino
Ammonizioni: Scaloni (A), Del Grosso (A), Bergessio (C), Bonaventura (A), Alvarez (C), Biondini (A), Livaja (A), Castro (C)
ATALANTA
CONSIGLI 6: insieme al collega avversario, disbriga poche pratiche, dato che i pochi pericoli vengono annullati dai difensori.
SCALONI 6: si affaccia poche volte in avanti e senza risultare incisivo, si occupa più della fase difensiva.
STENDARDO 7: prova autoritaria del difensore, autentico leader della difesa bergamasca.
CANINI 5.5: rischia al 47’ con un tocco di gomito, soffre più di Stendardo le incursioni centrali del Catania.
DEL GROSSO 6.5: promettente prova del laterale, che chiude il match in crescendo e correndo come un forsennato sulla fascia.
CARMONA 5.5: poco nel vivo del gioco della squadra, non riesce ad impostare la manovra (dal 62’ Cazzola, 5.5: fotocopia del compagno che ha sostituito).
GIORGI 6: non ha le caratteristiche di Cigarini, si è preoccupato più di marcare Lodi che di costruire le azioni.
BIONDINI 6: solita prestazione di sacrificio del centrocampista, uscito esausto dal campo (dal 73’ Radovanovic, 6: dà più respiro alla manovra, ci prova dalla distanza, ma si adegua agli standard del match).
BONAVENTURA 7: partita “gagliarda” e di temperamento, il più intraprendente in campo, spaziando su tutto il fronte offensivo. Migliore in campo, anche se spesso è apparso un po’ nervoso.
BRIENZA 5: esordio incolore dell’ex Palermo, che non è entrato ancora negli schemi della sua nuova squadra.
DENIS 6: solita presenza possente in attacco, le prova tutte per bucare la difesa etnea, ma il muro difensivo catanese è solido (dall’81 Livaja, sv: ne meriterebbe uno negativo per il nervosismo e la simulazione).
ALL. COLANTUONO 5.5: ha provato a mischiare le carte in tavola, cambiando volto tattico alla squadra e spazzando via la fama di allenatore integralista, ma alla fine il risultato non è cambiato, perché la squadra, per quanto apparsa solida a livello difensivo, non ha provato a proporsi in avanti con decisione, salvo nei minuti finali, quando si sono aperti più varchi.
CATANIA
ANDUJAR 6: pochissime pratiche da sbrigare, nelle poche occasioni ha dato sicurezza alla difesa.
ALVAREZ 5.5: si è fatto vedere poco, del resto le corsie laterali sono state un po’ sacrificate oggi dai compagni.
BELLUSCI 6: si alterna con Spolli nel contrastare Denis con risultati altrettanto positivi, si fa vedere anche in avanti.
SPOLLI 6.5: non concede praticamente nulla a Denis, contro il quale erge un vero e proprio muro.
CAPUANO 6: sfortunato, costretto ad uscire nel primo tempo dopo aver ben limitato Brienza (dal 21’ Marchese 6.5: spinge più del suo predecessore sulla sinistra, rischia al 92’ per un tocco di mano).
IZCO 6: meno pungente del solito, si limita a svolgere il suo “compitino”.
LODI 6.5: prezioso in fase di interdizione, dimostra di essere un regista completo.
BARRIENTOS 6: meno arrembante del solito, ma sempre generoso in campo, anche se spesso sbatte contro il muro difensivo avversario.
CASTRO 6: dalle sue parti passano diverse occasioni, come quella clamorosa al 34’, che avrebbe potuto cambiare il volto alla partita.
GOMEZ 5.5: prova ad aggirare gli avversari allargandosi, ma l’Atalanta chiude gli spazi e lui non riesce a bucare la difesa nerazzurra (dal 79’ Biagianti, sv).
BERGESSIO 6: sui suoi piedi ha diverse occasioni per sbloccare la partita, ma complice anche il campo pesante di gioco non riesce ad impensierire Consigli.
ALL. MARAN 5.5: avrebbe potuto approfittare del passo falso della Fiorentina ed avvicinarsi ulteriormente ad un posto per l’Europa, ma alla fine la squadra preferisce non rischiare. La prestazione del gruppo del resto riflette perfettamente le intenzioni del tecnico, che anziché cercare la vittoria, manda in campo Biagianti al posto di Gomez, preferendo coprirsi ulteriormente.