SERIE A 23^ GIORNATA ROMA CAGLIARI PAGELLE – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Roma e Cagliari, impegno valevole per la ventitreesima giornata di campionato e terminata sul risultato di 2-4 per gli ospiti.

Dall’inviato allo stadio Olimpico di Roma, Massimiliano Bruno.

Roma (4-3-3)

Goicoechea 3 – Imbarazzante. Il teatro dell’horror va in scena allo stadio Olimpico di Roma. Roba da calcio dilettante e nemmeno, responsabilità da condividere con chi gli dà fiducia.

Piris 4 – Quando arriva sul fondo, nella prima frazione di gara, poi sbaglia costantemente il cross: non legge correttamente le situazioni di gioco. Nella ripresa in bambola su Ibarbo, poi si perde Sau in occasione del terzo gol.

Burdisso 4.5 – Cede con il resto della sua difesa, sono eccessive le circostanze in cui a sbagliare sono tutti e anche lui non si segnala in positivo.

Marquinhos 4 – Le responsabilità del gol di Nainggolan sono le sue: prima tiene in gioco Sau, poi lo perde e  gli consente di servire il centrocampista belga. Si riscatta parzialmente con un paio di chiusure tempestive sulle iniziative di Ibarbo, ma continua a sbagliare tutto sotto il profilo della posizione.

Dodò 4.5 – In fase difensiva non c’è mai. Marquinhos infatti è costretto più volte a muoversi orizzontalmente per coprire i buchi del versante sinistro. Qualcosa in termini di spinta, ma gli manca ancora troppo per rendersi un effettivo valore aggiunto.

Bradley 5 – Ci mette la solita corsa, ma più volte risulta lento e si fa recuperare dal pressing dei centrocampisti avversari.

Tachtsidis 5.5 – Sfrutta il fisico per reggere l’urto degli intermedi cagliaritani, non sfigura  come altri componenti della squadra e si concede qualche licenza offensiva in termini di inserimento e conclusione dalla distanza.

Florenzi 5.5 – Si sovrappone a Totti e tenta di dare profondità alla squadra, come i compagni di reparto però soffre l’aggressività dei mediani sardi.

Lamela 5 – Nella prima frazione di gara è sicuramente il più propositivo del tridente offensivo: parte molto largo e quando si accentra fa male, senza tuttavia trovare però il colpo decisivo. Sparisce nella ripresa, inutile l’assist a Marquinho per il definitivo 2-4.

Osvaldo 4.5 – Impalpabile. Non gli arrivano palle giocabili ma lui non fa nulla per cercarsele. Fuori partita.

Totti 5.5 – Sbaglia qualche giocata di troppo per uno con le sue qualità, salva la prestazione con la punizione – peraltro non irresistibile – del momentaneo 1-1.

(De Rossi) 5.5 – Entra quando la baracca è già affondata.

(Marquinho) 5.5 – Stesso discorso valido per De Rossi, sigla l’inutile gol del 2-4.

Cagliari (4-3-1-2)

Agazzi 6 – Sulla punizione di Totti se non è una papera è qualcosa che ci si avvicina molto: scarsa reattività, in evidente ritardo anche perché vede tardi la palla. Poi si riscatta parzialmente con alcuni interventi comunque da considerare di ordinaria amministrazione.

Pisano 7 – Partita di grande spessore sulla corsia destra perché non si limita al contenimento, impreziosita dalla rete dell’1-4.

Rossettini 6.5 – Si appoggia spesso sul compagno di reparto e concedono pochissimo al tridente zemaniano.

Astori 7 – Difensore pronto al grande salto: guida la retroguardia con personalità, ha piede per impostare e forza fisica per tenere botta con tanti avversari.

Avelar 6.5 – Soffre soltanto inizialmente su Lamela, ma mantiene una posizione piuttosto bassa per l’intero arco della partita. Le sue caratteristiche al contrario sono più offensive che altro.

Ekdal 7 – In grande crescita rispetto alla scorsa stagione. Corre per due e parte proprio dalla grande prestazione del centrocampo l’inattesa vittoria del Cagliari.

Conti 6.5 – Bene in cabina di regia, basta servire uno dei tre attaccanti per creare il panico nella squadra avversaria.

Nainggolan 7.5 – Centrocampista totale, è questa la sua prima caratteristica. Fa tutto e lo fa molto bene, destinato a lasciare Cagliari in direzione di squadre più accreditate. Il gol è la ciliegina su una prestazione di altissimo rilievo.

Thiago Ribeiro 7 – Fa da collante tra il centrocampo e l’attacco ed il ruolo gli riesce alla perfezione: non lo prendono mai ed ha una enorme libertà di movimento per liberare alla conclusione Sau ed Ibarbo. Ottima prestazione.

Sau 7 – Fallisce tre occasioni clamorose prima di timbrare il cartellino. I suoi movimenti continui mettono in enorme difficoltà la debole linea difensiva zemaniana. Nella ripresa è praticamente imprendibile.

Ibarbo 7 – Una spina nel fianco della difesa giallorossa: cambia più volte posizione per non dare punti di riferimento e palla al piede fa quel che vuole, a volte troppo e risulta fumoso.

(Perico) 6 – Entra e si colloca sulla corsia destra d’appartenenza.

(Casarini) s.v.

(Cossu) s.v.