2013

Serie A – 23^ giornata, Pescara-Bologna: le pagelle

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SERIE A PESCARA BOLOGNA PAGELLE – E’ appena terminato l’incontro delle 17.00 tra Pescara e Bologna valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2012-13. Restate con noi se volete leggervi le pagelle dell’incontro dell’Adriatico, ricordiamo inoltre che è possibile pure rivivere i momenti salienti della diretta/live della gara.

Pescara 2-3 Bologna

Pescara (4-3-1-2): Perin; Zanon, Cosic, Arce, Modesto; Rizzo, D’Agostino (70′ Bjarnason), Cascione (79′ Abbruscato); Weiss; Vukusic (70′ Celik), Sforzini. A disposizione: Pelizzoli, Bocchetti, Capuano, Bocchetti, Zauri, Togni, Caprari, Caraglio, Sculli. Allenatore: Bergodi.

Bologna (3-4-2-1): Curci; Cherubin, Antonsson, Sorensen; Motta (76′ Garics), Perez, Taider, Morleo; Diamanti (78′ Moscardelli), Kone; Gilardino (87′ Pasquato). A disposizione: Agliardi, Stojanovic, Abero, Carvalho, Khrin, Pazienza, Guarente, Christodoulopoulos. Allenatore: Pioli.

Arbitro: De Marco. Guardalinee: Faverani e Altomare. Add1 e Add2: Mazzoleni e Roca. IV Uomo: Meli.

Marcatori: Weiss rig. (P) 30′, Diamanti rig. (B) 34′, D’Agostino rig. (P) 45′, Gilardino (B) 50′, Kone (B) 66′
Ammoniti: D’Agostino (P), Sforzini (P), Cascione (P), Zanon (P), Pasquato (B)

PESCARA

Perin 6: Potrebbe essere più reattivo sul gol di Gilardino ma non ha particolari colpe.
Zanon 5: Non giocava titolare da due mesi e si è visto, sbaglia in zona cross ma soprattutto è fallosso e commette un’ingenuità colossale sul rigore dell’uno a uno.
Arce 6: Quasi un carneade ma nel primo tempo se la cava contro Gilardino, un cliente non facilissimo. Di testa sono praticamente tutte sue, anche se la marcatura su Gilardino sul 2-2 non è perfetta.
Cosic 6.5: Anche per lui è un rientro e anche lui come il collega Bianchi Arce se la cava alla grande. Alcune coperture sono da veterano, non da ragazzo del 1992.
Modesto 5: Gioca un po’ col freno a mano tirato, Bergodi vorrebbe più spinta dalle fasce ma l’ex Parma oggi non è in giornata. Ha la fortuna di avere davanti un Motta spento ma comunque Kone poteva anche marcarlo…
Rizzo 6.5: Il nuovo Gattuso lo chiamano in Calabria e come il Ringhio nazionale mette in campo tantissima grinta. Sembra che i piedi siano più delicati e questo depone a suo favore, bravo nelle verticalizzazioni.
D’Agostino 6.5: Bergodi ha finalmente trovato il cervello del suo gioco: D’Agostino ha piedi buoni e pensa sempre a servire le punte un attimo prima di ricever palla. Il rigore è un azzardo ma è precisissimo. (dal 70′ Bjarnason s.v.)
Cascione 6: Sembrava non dovesse partire titolare e che il biondone Bjarnason dovesse prendere il suo posto, ma Cascione ha vestito pure la fascia di capitano. Non male, ma deve ritrovare una condizione ottimale. (dal 7′ Abbruscato s.v.)
Weiss 6.5: Un folletto con la maglia biancoazzurra. Quando ha la luna storta è da schiaffi, ma oggi ha disputato una gara eccellente con qualità e soprattutto guadagnandosi due rigori (e segnandone uno).
Vukusic 5: Uno stantuffo là davanti, corre e lotta con tutti quelli che gli capitano a tiro, ma non combina nulla di rilevante. Anzi, quando gli arriva palla è praticamente un passaggio al Bologna. (dal 70′ Celik 5,5: Poca roba.)
Sforzini 5.5: Serviva un uomo d’area al Pescara ed è arrivato questo ragazzone di Tivoli. La sua presenza là davanti si fa sentire, ma dovrebbe far qualcosa in più.

All. Bergodi 5: Meriterebbe sette per il primo tempo, ma i suoi nella ripresa entrano in campo troppo molli. Cosa è successo? Quarto k.o. di fila e adesso la strada si fa in salita.

BOLOGNA

Curci 6: I due rigori, specialmente il secondo, erano quasi imparabili. Per il resto nella norma.
Sorensen 6: Fa buona guardia su Sforzini, che fisicamente è un colosso. Intelligente in copertura.
Antonsson 5: Fa a sportellate con Sofrzini ma soprattutto è tremendamente lento nell’azione del primo rigore. Weiss è veloce ma Antonsson ci mette mezz’ora a togliere la gamba…
Cherubin 6.5: Si guadagna il penalty del momentaneo uno a uno, si fa vedere quasi più davanti che nella zona difensiva, e nel complesso si guadagna un’ampia sufficienza.
Motta 5: Sulla destra serviva più spinta contro un Modesto non in splendida forma. E Invece Motta non ha fatto un gran match, tenendosi troppo indietro e non presentandosi mai in zona cross. (dal 76′ Garics s.v.)
Perez 6: A centrocampo è un grandissimo lottatore, sopperisce alla mancanza di qualità con una quantità enorme, ma oggi ha sbagliato troppo in fase di impostazione.
Taider 6: Non gioca male ma potrebbe fare meglio di così. Si guadagna la pagnotta con il compitino.
Morleo 6.5: Protagonista assoluto sulla fascia sinistra del campo. Asfalta Zanon e mette dentro un cross al bacio per il tre a due di Kone. 
Kone 6.5: Gioca male ma segna un gol splendido. Fino al sessantesimo sarebbe da quattro ma poi l’acrobazia del tre a due è da copertina. “Gol alla Kone” potrebbe essere una nuova categoria.
Diamanti 7: Il suo sinistro disegna calcio anche oggi, prima il rigore scaraventato in porta con potenza immane, poi il cross eccezionale che impatta sulla testa del Gila per il 2-2. Trascinatore. (dal 78′ Moscardelli s.v.)
Gilardino 7: Come i grandi attaccanti gioca un primo tempo da incubo senza sfiorare mai il pallone e alla prima occasione buona nella ripresa segna. Il go, che (giustamente) gli viene annullato è un gioiello. (dall’87’ Pasquato s.v.)

All. Pioli 7: Carica i suoi nell’intervallo e soprattutto può fare grande affidamento su un attacco che invidiano anche ai piani alti della classifica.

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