2014

Serie A, 23^ giornata: le decisioni del Giudice Sportivo

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Il Giudice Sportivo dott. Gianpaolo Tosel, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante  dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, nel corso della riunione del 4 febbraio 2014, ha assunto le  decisioni qui di seguito riportate nel comunicato diramato dalla Lega di Serie A. 

Squalificati per un turno ben dodici calciatori, tutti già diffidati, che verranno squalificati per una giornata effettiva di gara. Sono i calciatori Biglia (Lazio), Bonera (Milan), Dessena (Cagliari), Frey (Chievo Verona), Kone (Bologna), Allan (Udinese), Mbaye (Livorno), Pedro Mendes (Sassuolo), Moscardelli (Bologna), Mustafi (Sampdoria), Pinzi (Udinese), Radovanovic (Chievo Verona).

AMMENDE – Ammonizione con diffida e ammenda di 5000 euro per il presidente del Catania, Pulvirenti, per essere entrato, al 43° del secondo tempo, sul terreno di  giuoco, esultando per la realizzazione di una rete da parte della sua squadra e per essere entrato senza autorizzazione, al termine della gara, nello spogliatoio arbitrale, rivolgendo al Direttore di gara espressioni irrispettose. Ammenda di 5000 euro e inibizione fino al 28 febbraio per Pablo Cosentino (Catania),  per essere entrato senza autorizzazione, al termine della gara, nello spogliatoio arbitrale, rivolgendo agli Ufficiali di gara un’espressione insultante. 

MULTE SOCIETARIE – Multata anche l’Atalanta,”per avere suoi sostenitori, al 22° ed al 24° del primo tempo (del match contro il Napoli, ndr), fatto esplodere nel recinto di giuoco due petardi ad alto potenziale, uno dei quali infrangeva un cartellone pubblicitario, i cui frammenti colpivano senza conseguenze lesive un Arbitro addizionale, e l’altro provocava effetti contusivi ad un operatore televisivo”. Multe anche a Catania (10.000 euro), Juventus (5.000), Cagliari e Sampdoria (2.000).

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