2013

Serie A ? 23^ giornata, Chievo Verona ? Juventus: le pagelle

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SERIE A CHIEVO VERONA JUVENTUS PAGELLE – Si è concluso il lunch match del ventitreesimo turno di Serie A tra Chievo Verona e Juventus. Eccovi le nostre pagelle dell’incontro del Bentegodi, vi ricordiamo inoltre che potete rivivere tutte le emozioni dell’incontro.

TABELLINO:

CHIEVO VERONA 1-2 JUVENTUS

CHIEVO (5-3-2): Puggioni; Sampirisi (45′ Seymour), Dainelli, Andreolli, Cesar (45′ Acerbi), Jokic; Hetemaj, L. Rigoni, Cofie (73′ Pellissier); Thereau, Paloschi. A disposizione: Squizzi, Ujkani, Vacek, Frey, Papp, Farkas, Spyropoulos, Guana, Stoian, Pellissier. Allenatore: Eugenio Corini

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Marrone, Caceres; Lichtsteiner (78′ Padoin), Vidal, Pirlo, Pogba, De Ceglie; Giovinco (57′ Quagliarella), Matri (88′ Isla). A disposizione: Storari, Rubinho, Peluso, Giaccherini, Anelka. Allenatore: Angelo Alessio (Antonio Conte, squalificato due giornate).

Arbitro: Bergonzi. Assistenti: Niccolai – Grilli. IV: De Luca. Add1: Rocchi. Add2: Tommasi.

Ammoniti: Cesar (C), Cofie (C), De Ceglie (J)
Marcatori: 10′ Matri (J), 42′ Lichtsteiner (J), 52′ Thereau (C)

CHIEVO VERONA

PUGGIONI 6: confermato tra i pali, si dimostra un valido erede di Sorrentino, ma sui gol bianconeri non può nulla.

SAMPIRISI 5: gettato subito nella mischia, appare un po’ spaesato, come nell’occasione della dormita su De Ceglie, che poteva costargli caro (dal 45’ Seymour, 5.5: entrato per dare spinta alla squadra, si perde strada facendo)

DAINELLI 6: fa leva sulla propria esperienza per arginare le incursioni bianconere.

ANDREOLLI 5.5: se non fosse per la dormita su Matri sarebbe stata la solita buona prova.

CESAR 5.5: soffre la mobilità di Giovinco, che allarga le maglie della difesa gialloblù ed infatti Corini poi lo tira fuori (dal 45’ Acerbi, 6.5: ha un tempo solo a disposizione, ma dimostra di essere nella squadra giusta per far bene)

JOKIC 5.5: soffre Lichtsteiner, che lo fa letteralmente impazzire, ha meno problemi con Padoin, ma poi paga la stanchezza e non spinge come potrebbe.

HETEMAJ 6.5: scelto al posto di Guana, offre buona copertura a centrocampo e suggerimenti interessanti in fase offensiva, ma manca il supporto necessario quando si tratta di spingere.

RIGONI 6.5: stesso discorso per Hetemaj, anche se rispetto al compagno fa meglio in fase difensiva, soprattutto nel primo tempo.

COFIE 6: dà a sprazzi vivacità alla manovra clivense, ma non altrettanta qualità e alla fine si perde per strada (dal 73’ Pellissier, sv: entrato per capitalizzare il forcing della squadra, paga la stanchezza dei compagni di squadra)

THEREAU 7: primo tempo opaco per il francese, che nel secondo tempo riapre il match e manda per 15 minuti nel pallone la difesa bianconera.

PALOSCHI 6.5: le condizioni sono buone e si vede, ma nel primo tempo i compagni sostengono poco la manovra offensiva e, dunque, ha poche possibilità per rendersi pericoloso.

ALL. CORINI 6: la scelta di “coprire” la squadra contro la Juventus alla fine non ha pagato, dato che i bianconeri sono riusciti lo stesso a portarsi in vantaggio, del resto la poca presenza di gialloblù a centrocampo ha penalizzato gli attaccanti.

JUVENTUS

BUFFON 6: voto “politico” per il portiere, che scalda i guanti solo in un paio di occasioni per non raffreddarsi.

BARZAGLI 6.5: dalle sue parti è difficile aggirarsi, autentica saracinesca.

MARRONE 6: non ha la stessa incisività difensiva di Bonucci, ma resiste bene al centro della difesa.

CACERES 7: dalle sue parti nelle scorse uscite sono arrivati i maggiori problemi, oggi invece la prestazione è stata molto positiva sia in fase di copertura che con gli anticipi sempre puntuali.

LICHTSTEINER 7.5: migliore della squadra, praticamente un treno in corsa, è tornato ai livelli a cui ci aveva abituati (dal 78’ Padoin, sv)

VIDAL 6.5: prestazione un po’ opaca, il voto si alza soprattutto nel secondo tempo, quando con cuore e grinta lotta su ogni palla e innalza ogni muro possibile a centrocampo.

PIRLO 6.5: torna a disegnare geometrie a centrocampo ed il gioco della Juventus ne risente positivamente.

POGBA 6: la presenza di Pirlo gli toglie incombenze in fase di costruzione, tuttavia non si nasconde, anche se appare meno incisivo rispetto alle ultime apparizioni.

DE CEGLIE 6.5: primo tempo perfetto, qualche imprecisione difensiva, che non macchia la prova incoraggiante.

GIOVINCO 6: svolge alla perfezione il compito di “scavare” spazi nella retroguardia avversaria, ma non riesce poi a capitalizzare le occasioni come dovrebbe (dal 57’ Quagliarella, 6: entra nel momento di maggiore difficoltà della squadra e prova in tutti i modi a dare una mano).

MATRI 7: sin dai primi minuti si capisce che è sceso in campo ispirato e non solo per la rete; aiuta la squadra a salire, scende a centrocampo per aiutare la manovra e difendere la palla (dall’88’ Isla, sv)

ALL. ALESSIO (Conte, squalificato) 6.5:azzeccata la scelta di puntare su Matri, la cui intesa con Giovinco è migliore ed è stata utile per allargare le maglie della retroguardia avversaria. Solita prova della squadra, che però ha palesato nuovamente alcune lacune difensive, ma con il carattere e la voglia chiesta dal tecnico la squadra è riuscita ad affrontare la “sfuriata” del secondo tempo degli avversari.

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