SERIE A ATALANTA MILAN PAGELLE – Si è appena concluso l’incontro dell’Atleti Azzurri di Bergamo che ha visto sfidarsi Atalanta e Milan nel match valido per la ventiduesima giornata del campionato di serie A 2012-13. Potete rivivere le emozioni della diretta/live della gara, prima di godervi le nostre pagelle del match che vi proponiamo di seguito:

TABELLINO:

Atalanta 0-1 Milan

Atalanta (4-3-1-2): Consigli; Ferri (24′ Raimondi), Stendardo, Canini, Brivio; Carmona, Cigarini (80′ Budan), Biondini; Bonaventura; Denis (61′ Matheu), Parra. A disposizione: Polito, Cazzola, Radovanovic, Ferreira Pinto, Troisi, Schelotto, De Luca, Moralez, Milesi. Allenatore: Colantuono.

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Flamini, Montolivo, Boateng; Niang (89′ Traorè), Pazzini, El Sharaawy (85′ Robinho). A disposizione: Amelia, Gabriel, Yepes, Zaccardo, Bonera, Antonini, Abate, Muntari, Nocerino, Bojan. Allenatore: Allegri. 

Arbitro: Gervasoni. Guardalinee: Grilli e La Rocca. Add1 e Add2: Tagliavento e Pinzani. IV Uomo: Liberti.

Marcatori: 29′ El Shaarawy (M)
Ammoniti: Brivio (A), Raimondi (A), Pazzini (M), Consigli (A), Mexes (M), Biondini (A), Carmona (A), Matheu (A)
Espulsi: 58′ Brivio (A), 84′ All. Colantuono (A)

ATALANTA

Consigli 6: Non può nulla sul gol angolatissimo del Faraone. Per il resto sta a guardare. Bene su Flamini.
Ferri 6: Sfortunatissimo, tiene bene su El Shaarawy ma si fa male dopo venticinque minuti e deve uscire. (dal 24′ Raimondi 5: Entra a freddo e rimane congelato da El Shaarawy sull’azione del vantaggio rossonero. Non copre come il collega infortunato e si vede che oggi non era la sua partita).
Stendardo 6.5: Difficilmente nelle ultime partite di Serie A si era visto un difensore così aggressivo. Avvocato, si difende sul campo e fuori e si fa sentire su Pazzini. Partita d’altri tempi, non male.
Canini 5.5: Dopo l’avvio shock con autogol annesso di domenica scorsa va un po’ meglio all’ex cagliaritano, però la copertura deve essere migliore. Deve entrare di più nei meccanismi nerazzurri.
Brivio 5: Sulla sua fascia agisce un Niang in palla ma anche il nostro Brivio non se la cava male. Annulla Abate nel rpimo tempo e ingaggia un bel duello col francese, anche in avanti fa il suo. Poi spreca tutto con il secondo giallo.
Carmona 5.5: Serviva più intensità in quella zona del campo, ma il cileno gioca quasi impaurito. L’unica nota positiva è che in avanti si fa vedere spesso anche se i risultati non sono soddisfacenti.
Cigarini 6.5: Il cervello della squadra di Colantuono. Allegri non riesce a fermarlo non piazzandogli in marcatura un uomo, e Cigarini fa sfoggia di sé. Peccato che in avanti non sfruttino i suoi palloni. (dall’80’ Budan s.v.)
Biondini 6: Il polmone della Serie A corre e scatta e non si ferma mai. Sul piano dell’impegno è encomiabile, ma la qualità scarseggia.
Bonaventura 6.5: Si trova in un ruolo differente dal solito infatti deve agire centralmente e non sulle fasce ma dimostra di essere un gran giocatore muovendosi con abilità, i suoi passaggi però finiscono nel vuoto.
Parra 5: Si è detto che oggi iniziava il suo campionato. Beh, è iniziato maluccio: la grinta c’è ma una vera punta qualche volta in porta ci tira…
Denis 5: In involuzione l’attaccante argentino che troppo spesso cade in questi periodi di digiuno terribili. Sbaglia una facile occasione a fine primo tempo colpendo male il pallone. (dal 61′ Matheu 6: Senza infamia e senza lode. Ammonito anche lui).

All. Colantuono 5.5: Non è colpa sua se imposta il duello Ferri-El Shaarawy e il suo terzino si fa male. Non è colpa sua nemmeno se Brivio cade in un attimo di non lucidità. Però l’attacco poteva essere preparato meglio.

MILAN

Abbiati 6.5: Si nota più che altro per le uscite, ma riesce a dare sicurezza alla squadra. 
Abate 5: Male. Un terzino della nazionale maggiore dovrebbe asfaltare la fascia e non limitarsi al solito compitino. I cross sono inguardabili, anche se in copertura è buono.
Mexes 6.5: Udite udite Mexes si prende un bel voto oggi. Il francese non conferma le prestazioni delle ultime gare e si impone sullo spuntato attacco atalantino.
Zapata 6.5: Come il collega è facilitato da una coppia (Parra e Denis) più da avanspettacolo che da serie A. Però è attento e si fa valere.
Constant 6: Sulla sua fascia non spinge molto l’Atalanta. Blocca bene Carmona e in zona cross non è attivo come al solito.
Flamini 6.5: E’ tronato lo stantuffo dell’Emirates. E’ un martello in mezzo al campo e gioca come ai bei tempi. Sono smaltiti finalmente gli acciacchi?
Boateng 5.5: Impreciso, anche se lo abbiamo visto giocare peggio. Non riesce a combianre qualcosa di positivo per via della troppa foga. Cerca troppo spesso giocate improponibili.
Montolivo 6.5: Soffe un po’ il ritorno nella sua Bergamo, anche se non è la prima volta. impacciato nel primo tempo, nella ripresa cresce di ritmo e tiene le redini rossonere.
Niang 7: Gran bella partita del francesino classe 1994. Gioca con la stoffa del veterano e con un cambio di passo che si è visto poche volte. Sua la gestione della palla prima del gol del vantaggio. (dall’89’ Traorè s.v.)
Pazzini 5: Oggi è la giornata del lavoro sporco; Stendardo è un cagnaccio che non molla mai la presa e gioca come Gentile su Maradona (fatte le dovute distinzioni). Vede poco la porta.
El Shaarawy 7: Il Faraone è tornato. Non che se ne fosse andato ma il digiuno da gol stava preoccupando gli addetti ai lavori: bella l’azione del vabtaggio e bello il solito lavoro per la squadra. (dall’85’ Robinho s.v.)

All. Allegri 6.5: Il problema è sempre il solito, il Milan non sa chiudere le partite, né tantomeno gestire il vantaggio. Stavolta ci riesce, ma che brividi…