2014

Serie A, 21^ giornata: Verona – Roma, pagelle

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Gervinho il migliore, bene Hallfredsson nel Verona

SERIE A 21^GIORNATA HELLAS VERONA ROMA – Ecco le pagelle della sfida del Bentegodi tra Hellas Verona e Roma, impegno valido per il ventunesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 1-3.

Hellas Verona (4-3-3)

Rafael 6 – Attento nelle uscite, non ha responsabilità sui gol.

Gonzalez 5.5 – Prima da laterale, poi da centrale quando Maietta deve abbandonare il campo per infortunio: quando la Roma eleva i ritmi va in difficoltà.

Marques 5.5 – Alcune chiusure degne di nota ma vale il discorso fatto per Gonzalez, l’improvvisata coppia difensiva risulta troppo lenta.

Maietta 6.5 – Gioca trentotto minuti con attenzione e tempismo, concedendo soltanto una chance agli attaccanti avversari: poi un problema muscolare che lo costringe ad abbandonare il campo ed inguaiare ulteriormente Mandorlini già privo di mezza difesa.

(dal 38’ Donadel) 4.5 – In concomitanza con Romulo perdono la marcatura di Gervinho in occasione della rete che sblocca la gara, altri errori nella costruzione della manovra.

Cacciatore 6 – Qualche svarione sulla corsia di competenza a condizionare la prestazione ma finchè è lui ad occuparsi di Gervinho l’ivoriano non trova il break giusto.

Romulo 5.5 – Tiene la posizione ed è molto attento agli equilibri del centrocampo, dunque risulta meno irruento rispetto alle ultime prestazioni. Quando viene spostato sulla corsia da laterale affonda maggiormente la falcata ma ha il demerito di perdersi Gervinho sulla rete del vantaggio di Ljajic.

Donati 5 – Mandorlini gli dà fiducia per opporre resistenza all’intensità della mediana giallorossa, tanto impegno nel primo tempo ma nelle ripresa la marcatura su Gervinho in occasione dell’1-2 è troppo lenta.

(dall’83’ Sala) s.v.

Hallfredsson 7 – E’ il tuttofare di questo Verona: profilo di centrocampista completo e moderno, in grado di abbinare sostanza a qualità nel rilancio della manovra. Aggiunge ad una prestazione totale il gol dell’1-1 con un potente sinistro di prima intenzione.

Iturbe 6 – Mobile e dinamico, abile nella protezione del pallone e nei contrasti grazie al baricentro basso: qualità fisiche oltre a quelle tecniche per un attaccante che può crescere nel tempo.

Toni 5.5 – La sua rilevanza tattica in questo Verona è palese: quando la squadra riesce ad appoggiarsi sulle sue sponde può dare sfogo alle sue trame offensive, altrimenti è dura. Ad ogni modo non brilla.

Gomez 5 – Sacrificio in ripiegamento ma mai uno spunto degno di nota.

(dal 68’ Martinho) 5.5 – Non incide sul corso della gara.

 

Roma (4-3-3)

De Sanctis 6 – Il tiro di Hallfredsson è insidioso ma lui lo vede all’ultimo e non è impeccabile, buona parata invece sul secondo tentativo dell’islandese e nel finale su Romulo.

Maicon 6 – Spinge tanto ed è un punto di riferimento per la squadra ma il Verona è ben messo in campo e non concede praterie, solido in fase difensiva.

Benatia 7 – Sulle palle alte Toni è un cliente scomodo ma non si lascia intimorire ed è sempre concentrato e puntuale, compensa gli errori dei compagni di reparto: ha duplicato il suo valore di mercato in cinque mesi giallorossi.

Castan 5 – Punto debole della granitica linea difensiva giallorossa: perde clamorosamente una palla mortifera e dal suo errore nasce la rete del pareggio di Hallfredsson

Torosidis 6 – Ancora preferito a Dodò, Iturbe è un cliente scomodo e dunque si preoccupa più della fase difensiva che di quella di spinta. In una delle sue poche scorribande si procura un discutibile calcio di rigore.

Strootman 6.5 – Un pestone in avvio di gara sembra condizionarlo ma con lo scorrere dei minuti garantisce il solito apporto totale in fase di contenimento come di ripartenza e costruzione della manovra.

De Rossi 6.5 – Ha trovato continuità nel rendimento e ad un giocatore del suo calibro in alcune fasi della carriera è mancata proprio quella: assolutamente ritrovato.

Nainggolan 5.5 – La prima in giallorosso non propriamente eccezionale: o meglio, l’eccezione è proprio che non giochi una grande partita. Poco lucido e falloso oggi al Bentegodi.

(dal 60’ Pjanic) 6 – Gestisce il palleggio.

Gervinho 7.5 – Collocato inizialmente a destra fatica a trovare gli spazi, quando riportato a sinistra falca il campo e da una sua personale iniziativa la Roma trova la rete del vantaggio di Ljajic. Nella ripresa il Verona pareggia e questa volta fa tutto da solo: prende palla, elude Donati e batte imparabilmente Rafael. Decisivo.

Destro 6 – Si danna l’anima per non dare punti di riferimento alla retroguardia veronese, nel primo tempo ha una discreta occasione ma non trova l’istinto killer.

(dal 76’ Totti) 6.5 – Entra subito nel vivo della gara, prima con un diagonale potente e poi con il calcio di rigore che chiude definitivamente la gara.

Ljajic 6.5 – Il grande merito di sbloccare la gara con una puntuale girata verso Rafael, sfruttando una delle proverbiali accelerazioni di Gervinho. Per il resto va a sprazzi, suo proverbiale limite.

(dal 64’ Florenzi) 6 – Corsa e sostanza nel finale.

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