2014
Serie A, 21^ giornata: Lazio Juventus, pagelle
PAGELLE LAZIO JUVENTUS SERIE A– Allo stadio “Olimpico”di Roma si sono affrontate alle ore 20:45 Lazio e Juventus, gara valevole per la ventunesima giornata del campionato di Serie A 2013/2014. Di seguito vi proponiamo le pagelle del match appena terminato con il risultato di 1-1:
LAZIO (3-4-2-1):
Berisha 6 – Si fa sentire in uscita sfruttando tutta la sua altezza, bravo sul tocco ravvicinato di Llorente nel primo tempo, non può nulla sul colpo di testa dell’ex Athletic Bilbao nella ripresa.
Biava 6 – Buona e solida prova del centrale ma sulla sua prestazione pesa la mancata chiusura sul gol del pari di Llorente (è lui infatti a non chiudere alla perfezione sull’attaccante sul gol del pari) ma c’è più bravura del centravanti che vero errore del centrale.
Cana 6,5 – Gioca da centrale nella difesa a 3 di Reja e non demerita.
Dias 6,5 – Solito contributo fondamentale alla squadra.
Cavanda 6 – Buone le sue sovrapposizioni sulla destra, con l’uscita di Asamoah ha vita facile sulla sua corsia.
(Dal 65’) Gonzalez 6 – D’aiuto alla causa nel finale.
Ledesma 7 – Grande prova del centrocampista argentino: dai suoi piedi nascono le azioni pericolose della Lazio.
Biglia 6,5 – Buona prova in coppia con Ledesma. L’ex Anderlecht taglia e l’ex Lecce cuce.
Konko 6 – Suo l’illuminante passaggio per Klose nell’azione del vantaggio, non riesce a chiudere su Lichtsteiner nell’azione del pari.
Candreva 7 – Freddissimo dal dischetto con il suo destro, gioca una buona partita specie nella ripresa sfruttando il non perfetto posizionamento di Ogbonna e il diverso passo rispetto al calciatore bianconero.
(Dall’84’) Keita 6 – Entra e colpisce il palo a Storari battuto.
Hernanes 6,5 – Disturba Marchisio in fase di non possesso, ed è sempre lucido quando c’è da ribaltare l’azione da difensiva in offensiva. Un Profeta sicuramente diverso dopo il gol di Udine.
Klose 6 – E’ lui a sfiorare il gol al 14’ con il suo pressing su Buffon, ed è lui a procurarsi il rigore, con conseguente espulsione del numero uno bianconero, al 25’. Nella ripresa ha per due volte la palla buona ma trova un ottimo Storari sulla sua strada.
JUVENTUS (3-5-2):
Buffon 4,5 – Rischia il patatrac al 14’ ritardando il rinvio con i piedi e facendosi rubare palla da Klose ma per sua fortuna il tedesco non inquadra la porta in scivolata. Espulso al 25’ per fallo da rigore su Klose.
Barzagli 6,5 – Attento e preciso nelle chiusure come suo solito.
Bonucci 5,5 – Va in difficoltà contro Candreva nella ripresa. Non eccede.
Ogbonna 4,5 – Legge male il taglio di Klose sull’azione che porta all’espulsione di Buffon e al rigore per la Lazio, male anche da terzino col passaggio al 4-4-1. Si perde Klose in un paio di circostanze su calcio piazzato.
Lichtsteiner 6,5 – Fischiatissimo dal suo ex pubblico, il terzino svizzero sfodera una gran prestazione correndo come un forsennato sulla destra e trovando il cross giusto per il pari di Llorente.
Vidal 5 – Prova incolore del centrocampista cileno. Corre tanto ma a vuoto e non riesce ad incidere come suo solito in zona d’attacco.
Marchisio 6 – Schierato nella posizione di Pirlo, il Principino non fa rimpiangere il regista bresciano rendendosi utile in fase di possesso e non.
Pogba 6,5 – Impressionante, ma non è una novità, il suo strapotere fisico. Importantissimo per il gioco di Conte, sempre più top player.
Asamoah 6 – Gioca 25 minuti, poi Conte lo sostituisce per motivi tattici.
(Dal 26’) Storari 7 – Entra e subisce il gol a freddo dal dischetto di Candreva. Nella ripresa tiene a galla la Juve con una grandissima parata su un colpo di testa ravvicinato di Klose.
Tevez 6,5 – Con l’uscita di Asamoah e il passaggio al 4-4-1 è costretto a defilarsi inizialmente sulla sinistra, nella ripresa si sposta più al centro e l’azione d’attacco bianconera è più fluida. Da un suo spunto nasce il gol dell’1-1.
Llorente 7 – L’occasione più pericolosa nel primo tempo è sua ma è di piede. Nella ripresa infatti trova il pari di testa con un grandissimo colpo di testa all’incrocio (terzo gol consecutivo di testa dopo Cagliari e Sampdoria). No, non è solo bello.