2013

Serie A, 21^ giornata: Fiorentina ? Napoli, le pagelle

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SERIE A FIORENTINA NAPOLI PAGELLE – Ecco le pagelle relative alla sfida tra Fiorentina e Napoli, impegno valevole per la ventunesima giornata di campionato e terminato sul risultato di 1-1.

Fiorentina (3-5-2)

Neto 6.5 – Il colpo di testa di Cavani è molto potente, ma lui certamente non fa il massimo. Si riscatta con un grande intervento su Inler alla mezzora della ripresa ed un miracolo nel finale su Pandev.

Roncaglia 5 – Difficile dargli meriti sul gol del vantaggio viola, al contrario è troppo leggero quando si lascia sovrastare da Cavani in occasione dell’immediato pareggio partenopeo. Anche nel resto della gara commette tanti errori sia in chiusura che in disimpegno.

Rodriguez 6 – Il cliente è tra quelli scomodi e lui si aiuta come può: soffre i movimenti in profondità degli attaccanti partenopei, meno sulle situazioni di gioco aereo e a difesa schierata.

Savic 6.5 – Alle volte sembra un po’ lento ma si aiuta con il fisico ed ha spesso alla meglio sugli avversari: difensore che può ulteriormente crescere sotto il profilo tattico, oggi è risultato sicuramente il migliore della difesa a tre di Montella.

Cuadrado 7 – Nel primo tempo la Fiorentina passa sempre e solo dalle sue parti: esaltante il suo primo passo nel dribbling, manda in difficoltà chi prova ad opporsi per limitare le sue azioni. Nella ripresa stesso copione, soprattutto nei minuti finali quando la squadra di Montella ci prova e si appoggia costantemente al suo esterno.

Romulo 5.5 – Ci mette tanto impegno ma è spesso in difficoltà nelle scelte: nella prima frazione di gara lascia partire due conclusioni completamente errate quando invece risultava più opportuno servire i compagni di squadra in posizioni più favorevoli.

Aquilani 5.5 – Va ad intermittenza, ma si spegne con troppa semplicità. Ci prova spesso grazie al suo ottimo tiro dalla distanza, ma raramente risulta efficace e pericoloso. Soffre l’aggressività dei mediani partenopei.

Borja Valero 6 – Leggermente in calo rispetto allo strepitoso girone d’andata: soffre il dinamismo di Behrami, cresce leggermente dopo l’uscita dal campo dello svizzero ma da un centrocampista con le caratteristiche totali come quelle dello spagnolo ci si attende sempre il massimo.

Pasqual 6 – Duello perfettamente alla pari con Maggio, mantengono le posizioni per il timore l’uno dell’altro e non affondano spesso la falcata. Si limitano a vicenda.

Jovetic 5.5 – Poco per le sue potenzialità, stesso discorso applicato a Borja Valero. Prova a prendere palla tra le linee ed accendere la manovra viola, dinamica che però passa più dalle parti di Cuadrado che per vie centrali. Poco incisivo in zona gol.

Toni 5.5 – Fa a sportellate con Britos e finisce per perdere il confronto.

(Migliaccio) 6 – Aiuta la squadra in fase di interdizione.

(Ljajic) s.v.

(Tomovic) s.v.

 

Napoli (3-5-1-1)

De Sanctis 4 – Clamoroso l’errore che regala il vantaggio alla Fiorentina: innocuo il lancio di Roncaglia da centrocampo, lui prima battezza male la traiettoria, poi si scontra con Britos e lascia passare la palla. Disastroso.

Campagnaro 6.5 – Ottima prova sotto il profilo difensivo, si concede qualche licenza offensiva e non sfigura: ha ritrovato condizione e convinzione.

Britos 6 – Si scontra con De Sanctis in occasione del clamoroso svantaggio partenopeo, ma la sua percentuale di responsabilità sembra essere minima. Per il resto prestazione sufficiente, duello fisico e sul gioco aereo con Toni che vince grazie alla sua concentrazione. Ha qualità per impostare la manovra.

Gamberini 6 – Il meno in palla del terzetto difensivo quest’oggi, ma prestazione nel complesso sufficiente.

Maggio 6 – Si annulla a vicenda con Pasqual, l’esterno viola però aveva giocato quasi centoventi minuti in Coppa Italia e da lui ci si attendeva di più.

Behrami 7 – L’ammonizione rimediata dopo tredici minuti non lo condiziona affatto: la sua prestazione è imperiosa, lo ritrovi ovunque in fase d’interdizione e – finché in campo – annulla un cliente della levatura di Borja Valero. In condizioni fisiche impressionanti. Poi commette un fallo su Cuadrado e Mazzarri opta per la sostituzione.

Inler 6 – Sufficienza stiracchiata, si appoggia su Behrami in fase di contenimento. Ottima la sua conclusione nella ripresa, impegna Neto che però si oppone.

Hamsik 6 – Meno brillante ed incisivo rispetto ai suoi elevatissimi standard, ma inventa alcuni suggerimenti che soltanto un calciatore con le sue qualità può fornire.

Zuniga 5.5 – In controtendenza rispetto alle ultime ottime uscite: soffre Cuadrado per l’intero arco della partita e non offre sostegno alla fase attiva del gioco.

Pandev 5 – Assente dal gioco, male quando Hamsik più volte lo lancia in profondità, spreca a due passi da Neto nell’unica occasione che gli capita. Prestazione negativa.

Cavani 7 – Sempre lui, sempre il Matador. Gli altri sbagliano e ci pensa lui. Come accade sempre, come uno dei migliori centravanti al mondo ha piacevolmente abituato. Cento volte Cavani in A, che giocatore!

(Dzemaili) 5.5 – Non brilla, impatto sulla gara piuttosto debole.

(Insigne) 5.5 – Si allarga sulla sinistra e prova a creare superiorità numerica, deve essere più incisivo in zona gol.

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