Editoriale

Serie A 2022-23: guida galattica al nuovo campionato

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Nel weekend più iconico dell’estate ecco stagliarsi la Serie A 2022-23 che scatterà questa sera ripartendo dal duello tra Milan e Inter

Benvenuta Serie A 2022-23, non ti aspettavamo così presto ma anche sotto l’ombrellone di Ferragosto troveremo modo e tempo di assaporarti. A cominciare da stasera, quando saranno i campioni d’Italia in carica a battezzare il nuovo campionato.

Ed è proprio dal duello tra Milan e Inter che riavvolgiamo il nastro, con i ragazzi di Pioli freschi di Tricolore sul petto ma ancora alle spalle dei cugini nei pronostici della vigilia. Abbastanza inspiegabilmente, per altro, se consideriamo che anche nella preseason i rossoneri hanno viaggiato a mille e sul fronte mercato l’arrivo del talento De Ketelaere ha sostanzialmente coperto l’unico, reale buco nero.

Eppure i nerazzurri di Simone Inzaghi godono di maggior credito, forti del ritorno di Lukaku ma con la spada di Damocle pendente di un calciomercato ancora turbolento. Così i favori nelle quote Scudetto sono da condividere con la rivoluzionata Juve di Max Allegri, la cui faraonica campagna trasferimenti non ha ancora trovato pace.

Quarto incomodo nella lotta per il titolo, la Roma di José Mourinho, nuova regina mondiale dei parametri zero e con il colpo Belotti ancora in canna. Il travolgente entusiasmo della Capitale sarà benzina nel motore di Pellegrini e compagni, esattamente il contrario di quel che avviene sull’altra sponda del Tevere: liti, incomprensioni, innesti mediocri e a Sarri il (solito) compito di produrre miracoli.

Le avversarie dei biancocelesti saranno però verosimilmente altre, ovvero l’arrembante Fiorentina di Italiano (alle prese con il test europeo, prima di tutto), alla “depressa” Atalanta di Gasperini e a quel Napoli che l’estate sta rivoltando come un calzino e che dovrà per forza di cose ritrovare equilibri.

Difficile ipotizzare ingressi a sorpresa nella corsa continentale, anche se Torino, Sassuolo e Monza il pensierino possono legittimamente coltivarlo in caso di scivoloni dai piani di sopra. Più facile che però la contesa sia esclusivamente per la parte sinistra della classifica, con Sampdoria, Udinese e Bologna a spingere per l’ingresso.

Per il resto del lotto, coraggio e concretezza: la salvezza sarà l’obiettivo da agguantare con spirito e abnegazione. Verona, Empoli, Spezia e Salernitana sanno che ripetersi nel massimo campionato non sarà affatto scontato, mentre Lecce e Cremonese avranno sul loro cammino salite ripide come il Mortirolo. Anche alzarsi sui pedali potrebbe non bastare. Come diceva il mitico Maurizio, buon campionato a tutti!

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