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Serie A 2022-23: i 7 protagonisti del campionato

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La Serie A 2022-23 scalda i suoi motori: anche per gli irriducibili fantacalcisti, ecco i 7 protagonisti del campionato che verrà

De Ketelaere, Brozovic, Di Maria, Kvaratskheila, Abraham, Acerbi e Cragno…  La Serie A 2002-23 è in partenza con tutto il suo carico di aspettative intorno alle squadre e ai loro grandi attori. Quali saranno i giocatori da monitorare con attenzione? Ognuno ha una sua classifica e chi risponde “tutti” non è solo un appassionato di fantacalcio, semmai sa bene che per quanto si facciano previsioni la realtà dei fatti – nelle cose del pallone – è sempre sorprendente.

Perciò, è solo un gioco. Anche questa selezione.

1 – Charles De Ketelaere
«Ha il dono di trovare passaggi che nessuno vede»: lo ha detto il suo ex compagno nel Bruges, David Okereke, che se lo troverà di fronte quando ci sarà il derby lombardo tra Milan e Cremonese. Se oltre a lui lo diremo anche noi, Maldini e Massara avranno visto giusto nello sceglierlo e nel pazientare in una trattativa dalla lunghezza di una telenovela. Se lo diremo subito, sarà il giovane più seguito dell’anno. Unico dilemma: riuscirà mai a entrare in un coro anche il suo cognome?

2 – Marcelo Brozovic
Poco celebrato in relazione a quanto è stato fondamentale nelle architetture di Simone Inzaghi. Qualche acciacco e l’ombra di Asllani con cui potrebbe anche convivere sono stati i leit-motiv dell’estate. Difficile pensare a un’Inter senza la sua direzione tattica e di personalità.

3 – Angel Di Maria
Alla conferenza stampa ha pronunciato il verbo vincere coniugando la sua storia personale con il mantra societario. Sa spaziare ovunque e ce ne sarà bisogno. Sarà interessante vedere se giocherà molto in funzione di Vlahovic nella prima fase, per sbloccarlo definitivamente.

4 – Khvicha Kvaratskhelia
Si è messo a disposizione e sembra ricettivo: Luciano Spalletti lo ha presentato così, il ventunenne georgiano. Che ha avuto un impatto decisamente positivo nelle prime gare, mostrando talento e coraggio. C’è da scommettere che la gente di Napoli lo amerà al primo dribbling riuscito. Magari finirà che chiameranno anche lui Ciro o con altri nomi veraci…

5 – Tammy Abraham
Da quando è arrivato Dybala non si fa che accostarli alla coppia Totti-Batistuta, un modo per suggerire che si può sognare lo scudetto. Intanto, basterebbe che si ripetesse: in campo per 52 partite, ha segnato 27 gol. Sono numeri che nessuno avrebbe ipotizzato l’anno scorso. E sono addirittura migliorabili: l’inglese si affeziona troppo a centrare i legni della porta, se aggiusta la mira di millimetri farà ancora meglio.

6 – Francesco Acerbi
Non si sa ancora dove giocherà. Ma questa, è una questione di mercato. Una questione di rispetto della persona è tutto il resto che lo coinvolge, con la scena in ritiro di Sarri costretto a interrompere l’allenamento per far cessare la contestazione nei suoi confronti. Un bel gioco dura poco, recita un proverbio: quando è brutto, invece, non finisce mai.

7 – Alessio Cragno
Da tempo fa parte di una schiera di portieri che lo stesso Buffon 3 anni fa indicò come suoi possibili eredi, prima che Donnarumma arrivasse a sgombrare il campo. Sicuramente il Monza è il luogo giusto per conquistare la scena. Cragno ha 28 anni, l’età per fare la differenza in un club che sarà sotto un’abbagliante luce mediatica. 

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