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2018

Serie A, 33ª giornata live: i risultati in tempo reale

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zapata esultanza bis sampdoria aprile 2018

Serie A live 2017/2018, 33ª giornata: le partite di oggi in tempo reale

Serie A 2017/2018: nell’anticipo del martedì della 33ª giornata l’Inter affonda il Cagliari con un netto 4 a 0 che non concede assolutamente attenutati ai rossoblu, già quasi salvi, ma con la testa evidentemente altrove. Sugli scudi Mauro Icardi, al record di gol in carriera (25) nel massimo campionato, ma pure Joao Cancelo, oltre al duo croato Brozovic-Perisic. Mercoledì pomeriggio il Benevento, ormai con un piede in B, ha sfidato l’Atalanta. Il risultato è stato di 0-3 e la Dea ha dominato per lunga parte dell’incontro. Reti di Freuler, Barrow e Gomez, più un rigore sbagliato in maniera molto goffa da de Roon.

La serata del mercoledì è stata pazza. La Juventus ha pareggiato a Crotone: sembrava fatta col gol di Alex Sandro, ma ci ha pensato Simy a ridare speranza al Napoli. Gli azzurri erano a meno nove al 45′, per via del gol di Jankto. L’Udinese ha giocato molto bene ma ha capitolato nella ripresa sotto i colpi di Insigne e Milik. Sugli altri campi vittoria della Lazio a Firenze contro la Fiorentina in una delle partite più assurde dell’anno. Male il Milan, che pareggia a Torino; bene invece la Sampdoria in extremis col Bologna. Colpaccio Sassuolo a Verona, tra Spal e Chievo vince la noia. Per vedere le partite del prossimo turno vai su Diretta Gol Serie A.

Serie A, le partite di oggi in tempo reale: 33ª giornata

CROTONE-JUVENTUS 1-1

Gli obiettivi sono diversi, ma la voglia di raggiungerli era la stessa. Allo Stadio Ezio Scida è andata in scena una partita vitale per lo Scudetto e per la zona salvezza, i padroni di casa del Crotone se la sono vista contro la Juventus lanciatissima in testa alla Serie A. I bianconeri hanno sprecato un vantaggio di nove punti sul Napoli e adesso sono solo a quattro punti dagli azzurri. Il gol del vantaggio lo ha messo a segno Alex Sandro al 16′ con un tocco sotto porta; nella ripresa pari in bello stile del Crotone con una rovesciata di Simy. Nel finale forcing juventino ma nulla di fatto.

TABELLINO

MARCATORI: pt 16′ Alex Sandro (J), st 20′ Simy (C)

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Stoian (32′ st Sampirisi), Barberis, Mandragora; Rohden (42′ st Ajeti), Simy, Diaby (18′ st Trotta). A disposizione: Festa, Nalini, Ricci, Izco, Pavlovic, Zanellato, Tumminello, Simic, Crociata. Allenatore: Zenga.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Alex Sandro; Matuidi, Marchisio (19′ st Bentancur), Sturaro (23′ st Cuadrado); Douglas Costa, Higuain, Dybala (44′ st Bernardeschi). A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Chiellini, Howedes, Barzagli, Asamoah, Khedira. Allenatore: Allegri.

ARBITRO: Michael Fabbri di Ravenna.

NOTE. Ammoniti: Mandragora (C), Benatia (J), Lichtsteiner (J). Espulsi:

NAPOLI-UDINESE 4-2

Per rimanere agganciato alla Juventus fino allo scontro di domenica, il Napoli aveva urgente bisogno di punti. La squadra di Maurizio Sarri ha ospitato questa sera un’Udinese in crisi nera e l’ha battuta con molta sofferenza. Nel primo tempo nel finale Jankto gela in San Paolo in contropiede, poi Insigne pareggia con una bella azione personale. Nel secondo tempo ancora Udinese avanti con una volée di Ingelsson, ma il Napoli si scatena. Pareggia di testa con Albiol, va avanti con un tap-in di Milik e chiude tutto con una capocciata di Tonelli.

TABELLINO

MARCATORI: pt 41′ Jankto (U), 47′ Insigne (N), st 11′ Ingelsson (U), 19′ Albiol (N), 25′ Milik (N), 30′ Tonelli (N)

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Tonelli, Mario Rui; Zielinski, Diawara, Hamsik (12′ st Mertens); Callejon (36′ st Rog), Milik (27′ st Allan), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Chirices, Milic, Jorginho, Machach, Ounas. Allenatore: Sarri.

UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Danilo (32′ st De Paul), Samir; Zampano, Ingelsson, Barak, Balic, Pezzella (24′ st Adnan); Jankto (32′ st Widmer); Perica. A disposizione: Scuffet, Borsellini, Stryger Larsen, Lopez, Pontisso. Allenatore: Oddo.

ARBITRO: Gianpaolo Calvarese di Teramo.

NOTE. Ammoniti: Danilo (U), Rui (N), Adnan (U). Espulsi:

ROMA-GENOA 2-1

Mentre continua a crescere la febbre della Champions League, la Roma doveva pensare anche alla Serie A. Questa sera allo Stadio Olimpico è arrivato il Genoa perun incontro importantissimo. L’anno scorso fu l’ultima partita di Totti, quest’anno le emozioni sono diverse ma ugualmente importanti. Quest’anno probabilmente è la gara di Under, che la sblocca al 17′ con un bel tocco su punizione di Kolarov. Nella ripresa arriva il raddoppio ed è una paperona di Zukanovic, che tocca in rete un angolo di Kolarov. Accorcia Lapadula su un errore della difesa romanista, ma la Roma vince ugualmente nonostante le sofferenze.

TABELLINO

MARCATORI: pt 17′ Under (R), st 7′ aut. Zukanovic (G), 16′ Lapadula (G)

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Jesus, Fazio, Kolarov; Gerson (25′ st Manolas), Gonalons, Pellegrini; Under (32′ st Schick), Dzeko, El Shaarawy (37′ st Strootman). A disposizione: Skorupski, Lobont; Luca Pellegrini, Capadossi, Peres, Silva, Nainggolan, De Rossi, Antonucci. Allenatore: Di Francesco.

GENOA (3-5-2): Perin; Zukanovic, El Yamiq, Rossettini; Migliore (15′ st Rossi), Bertolacci, Rigoni, Hiljemark (9′ st Medeiros), Rosi; Pandev (18′ st Cofie), Lapadula. A disposizione: Lamanna, Zima, Pereira, Laxalt, Bessa, Lazovic, Veloso, Omeonga, Galabinov. Allenatore: Ballardini.

ARBITRO: Luca Pairetto di Nichelino.

NOTE. Ammoniti: Rossettini (G). Espulsi:

FIORENTINA-LAZIO 3-4

Stasera Fiorentina e Lazio se la sono vista una contro l’altra allo Stadio Artemio Franchi, in una delle sfide per Champions e Europa League più intriganti del turno infrasettimanale. La partita è folle e al 15′ ci sono già due rossi: Sportiello per mani fuori area, Murgia per chiara occasione da gol. La Viola la sblocca con Veretout su punizione e la raddoppia sempre col francese su rigore, ma la Lazio rimonta negli ultimi minuti. Ancora una punizione, stavolta di Luis Alberto, e poi un colpo di testa di Caceres da corner: è 2-2 al 45′. Nella ripresa Veretout fa tris con un’azione personale, poi ribalta tutto la squadra di Inzaghi (anche lui espulso). Prima Anderson da fuori, poi Luis Alberto con un gol rapace in area, ed è una vittoria succosa.

TABELLINO

MARCATORI: pt 16′ e rig. 31′ Veretout (F), 40′ Luis Alberto (L), 45′ Caceres (L), st 9′ Veretout (F), 24′ Anderson (L), 28′ Luis Alberto (L)

FIORENTINA (4-2-3-1): Sportiello; Milenkovic, Pezzella, Victor Hugo, Biraghi; Dabo, Veretout; Eysseric (10′ pt Dragowski), Chiesa, Dias (38′ st Saponara); Simeone (25′ st Falcinelli). A disposizione: Cerofolini, Laurini, Gaspar, Olivera, Benassi, Hristov, Cristoforo. Allenatore: Pioli.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij (25′ pt Anderson), Caceres; Marusic, Murgia, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Lukaku (27′ st Lulic); Luis Alberto; Immobile (43′ st Caicedo). A disposizione: Guerrieri, Vargic, Wallace, Bastos, Basta, Parolo, Di Gennaro, Crecco, Nani, Caicedo. Allenatore: Inzaghi.

ARBITRO: Antonio Damato di Barletta.

NOTE. Ammoniti: Luiz Felipe (L), Veretout (F), Pezzella (F), Chiesa (F), Luis Alberto (L). Espulsi: Sportiello (F) al 7′ pt per mani fuori area, Murgia (L) al 14′ pt per chiara occasione da gol, Inzaghi (L) al pt 36′ dalla panchina per proteste.

TORINO-MILAN 1-1

I padroni di casa del Torino se la sono vista con il Milan, servivano punti a entrambe per centrare l’Europa. Andrea Belotti è protagonista del primo tempo, al 3′ sbaglia un calcio di rigore centrando in pieno la traversa. Poco dopo un gol di Bonaventura sblocca tutto: tiro di collo da fuori e palla al sette. Il Toro pressa e merita il pari, che però arriva solo a metà ripresa con un bel colpo di testa in seguito a un angolo. A segnare è De Silvestri, che nel recupero viene espulso. A marcare De Silvestri era Abate, che al 96′ centra un palo clamoroso.

TABELLINO

MARCATORI: pt 9′ Bonaventura (M), st 25′ De Silvestri (T)

TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Nkoulou, Burdisso, Moretti; De Silvestri, Rincon (12′ st Obi poi 40′ st Acquah), Baselli, Ansaldi; Ljajic; Falque (19′ st Edera), Belotti. A disposizione: Ichazo, Coppola, Molinaro, Bonifazi, Valdifiori, Acquah, Niang, Berenguer, Barreca. Allenatore: Mazzarri.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Kessie, Biglia (23′ st Locatelli), Bonaventura; Suso (34′ st Silva), Kalinic (29′ st Cutrone); Borini. A disposizione: Donnarumma A., Storari, Antonelli, Calabria, Gomez, Musacchio, Mauri, Montolivo, Calhanoglu. Allenatore: Gattuso.

ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli.

NOTE. Belotti (T) calcia sulla traversa un rigore al 3′ pt. Ammoniti: De Silvestri (T), Rincon (T), Bonaventura (M), Baselli (T), Cutrone (M), Locatelli (M)Espulsi: De Silvestri (T) al 45′ st per doppia ammonizione.

SAMPDORIA-BOLOGNA 1-0

Partita non straordinaria a Marassi, ma vibrante. Sampdoria-Bologna è un match giocato sui nervi, che sembra chiudersi a reti bianche ma viene deciso da una vera e propria zampata. Nel recupero è Zapata a beffare la difesa bolognese con un tocco rapace in mischia. Il sogno Europa League per Giampaolo prosegue.

TABELLINO

MARCATORI: st 48′ Zapata (S)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Beresynski, Ferrari, Silvestre, Strinic; Praet, Torreira, Linetty (38′ st Verre); Caprari (24′ st Ramirez); Quagliarella, Kownacki (14′ st Zapata). A disposizione: Belec, Tozzo, Andersen, Regini, Sala, Verre, Barreto, Capezzi, Alvarez. Allenatore: Giampaolo.

BOLOGNA (3-5-2): Mirante; Gonzalez, Helander, Romagnoli; Di Francesco (45′ st Orsolini), Nagy, Crisetig, Dzemaili, Masina (18′ st Keita); Verdi (34′ st Palacio), Avenatti. A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Krafth, De Maio, Orsolini, Brignani, Mbaye, Poli, Falletti. Allenatore: Donadoni.

ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo.

NOTE. Ammoniti: Masina (B), Silvestre (S), Palacio (B), Crisetig (B). Espulsi:

SPAL-CHIEVO 0-0

Uno scontro cruciale per la salvezza è andato in scena allo Stadio Mazza di Ferrara. La Spal e il Chievo, rispettivamente quartultima e quintultima, erano distanziate da soli due punti e rischiavano di perdere terreno nella corsa alla permanenza in Serie A. Non è stata bellissima, a dirla tutta. Un palo per parte (clamoroso quello di Pucciarelli a portiere battuto) e poco più.

TABELLINO

SPAL (3-5-2): Meret, Vicari, Felipe, Cionek; Mattiello (45′ st Schiavon), Grassi, Viviani (29′ st Schiattarella), Kurtic, Lazzari; Antenucci, Paloschi (16′ st Bonazzoli). A disposizione: Gomis, Marchegiani, Floccari, Konaté, Dramé, Vaisanen, Luiz, Salamon.  Allenatore: Semplici.

CHIEVO (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Tomovic, Gamberini (35′ st Dainelli), Jaroszynski (13′ st Cacciatore); Hetemaj, Rigoni, Radovanovic, Giaccherini; Pucciarelli (24′ st Stepinski), Inglese. A disposizione: Seculin, Confente, Castro, Stepinski, Leris, Cesar, Meggiorini, Birsa, Pellissier, Bastien. Allenatore: Maran.

ARBITRO: Davide Massa di Imperia.

NOTE. Ammoniti: Vicari (S), Jaroszynski (C), Gamberini (C). Espulsi:

VERONA-SASSUOLO 0-1

Super colpo del Sassuolo, che a Verona manda nell’incubo i padroni di casa dell’Hellas. A decidere il primo tempo – e la partita – è Lemos, l’ex Las Palmas sfrutta una papera di Nicolas e porta avanti i suoi. Il gol dell’uomo che non ti aspetti colpisce i gialloblu, incapaci di reagire e adesso in guai seri

TABELLINO

MARCATORI: pt 38′ Lemos (S)

VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari, Vukovic, Souprayen; Zuculini (9′ st Matos), Danzi, Valoti; Cerci (25′ st Petkovic), Fares, Verde (20′ st Lee). A disposizione: Silvestri, Coppola, Laner, Aarons, Tupta, Bearzotti, Heurtaux, Buchel, Felicioli. Allenatore: Pecchia.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Peluso; Adjapong, Mazzitelli, Magnanelli, Duncan, Rogerio (44′ st Dell’Orco); Berardi (27′ st Ragusa), Politano (43′ st Babacar). A disposizione: Marson, Pegolo, Biondini, Matri, Pierini, Frattesi, Cassata, Ferrini, Letschert. Allenatore: Iachini.

ARBITRO: Marco Guida di Torre Annunziata.

NOTE. Ammoniti: Ferrari (V), Rogerio (S), Mazzitelli (S), Vukovic (V), Peluso (S), Lee (V). Espulsi:

BENEVENTO-ATALANTA 0-3

Allo Stadio Vigorito di Benevento, i padroni di casa soffrono molto contro l’Atalanta nonostante una buona partenza. Nel primo tempo Diabaté ha l’occasione per segnare, ma è la Dea a passare al 21′: Petagna libera Cristante che, a due metri dalla porta, dà a Freuler, pronto a insaccare. Occasione anche per Hateboer a fine tempo, ma il tiro da fuori trova attento Puggioni. Nella ripresa non c’è storia. Al 4′ il primo gol in Serie A di Barrow, bravo a beffare il portiere in contropiede. Al 20′ de Roon può triplicare: rigore per fallo su Gosens, il Var dà il tiro dagli undici metri ma l’olandese scivola e calcia altissimo. Due minuti e Gomez fa il tris, slalom tra i difensori campani e gol in bello stile. Il Benevento ci prova nel finale, una punizione di Viola impegna Berisha ma finisce 0-3.

TABELLINO

MARCATORI: pt 21′ Freuler (A), st 4′ Barrow (A), 22′ Gomez (A)

BENEVENTO (3-4-2-1): Puggioni; Billong (8′ st Sagna), Djimsiti, Tosca; Venuti, Viola, Del Pinto, Lombardi (8′ st Djuricic); Brignola, Parigini (23′ st Iemmello); Diabaté. A disposizione: A disposizione: Brignoli, Rutjens, Letizia, Cataldi, Coda, Gyamfi, Sandro, Volpicelli, Sperandeo. Allenatore: De Zerbi.

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Mancini (1′ st Castagne), Caldara, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Cristante; Petagna (1′ st Barrow), Gomez (42′ st Bastoni). A disposizione: Gollini, Rossi, Cornelius, Haas, Kulusevski, Latte, Del Prato. Allenatore: Gasperini.

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova.

NOTE. De Roon (A) calcia un rigore alto al 20′ st. Ammoniti: Petagna (A), Mancini (A), Tosca (B), Brignola (B). Espulsi: –

INTER-CAGLIARI 4-0

L’Inter c’è e batte non uno, ma ben tre colpi. Roma e Lazio, con una partita in meno, ora sono dietro. Cagliari battuto e doppio passo falso contro Torino e Atalanta ormai definitivamente alle spalle. La squadra di Spalletti trova subito il modo per sbloccare la sfida contro i sardi. Al 3′ l’ottimo Cancelo batte il calcio di punizione verso il centro dell’area per Icardi, il quale non riesce ad impattare la sfera: il movimento dell’attaccante argentino disorienta Cragno e permette al pallone di entrare in rete. Nerazzurri avanti, sardi già al palo dopo meno di cinque minuti. Inter vicina al raddoppio con Gagliardini (poi uscito per infortunio, al suo posto Borja Valero) qualche minuto dopo: Cancelo crossa sul primo palo per l’ex Atalanta, il quale colpisce di testa in torsione e manda a lato per questione di centimetri. Sospiro di sollievo per Cragno, che poi rischia anche al 20′, quando Karamoh al volo colpisce in pieno la traversa. Nella ripresa è ancora monologo Inter e al 4′ è Icardi a pungere: 2-0, Cagliari alle corde. Definitivamente annientato dieci minuti dopo da Brozovic, autore della terza marcatura. Chiude le danze Perisic.

TABELLINO

MARCATORI: pt 3′ Cancelo (I); st 4′ Icardi (I), 14′ Brozovic (I), 44′ Perisic (I)

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Joao Cancelo, Skriniar, Miranda (37′ st Ranocchia), D’Ambrosio; Gagliardini (37′ pt Borja Valero), Brozovic; Karamoh (30′ st Candreva), Rafinha, Perisic; Icardi. A disposizione: Padelli, Berni, Lisandro, Vecino, Eder, Santon, Dalbert, Pinamonti. Allenatore: Spalletti.

CAGLIARI (3-4-3): Cragno; Romagna, Andreolli, Castán; Padoin (8′ st Lykogiannis), Ioniță, Cossu (28′ st Caligara), Miangue; Giannetti, Céter, Sau (5′ st Faragò). A disposizione: Crosta, Rafael; Ceppitelli, Kouadio, Pisacane, Tetteh; Han, Pavoletti. Allenatore: Lopez.

ARBITRO: Fabrizio Pasqua di Tivoli.

NOTE. Ammoniti: Giannetti (C), Brozovic (I). Espulsi: nessuno.

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