2013

Serie A – 20^ giornata, Udinese-Fiorentina: le pagelle

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SERIE A UDINESE FIORENTINA PAGELLE – Si è appena concluso l’incontro del Friuli tra Udinese e Fiorentina valido per la prima giornata di ritorno del campionato italiano di Serie A. Ricordiamo che potete rivivere le emozioni della diretta oppure gustarvi le nostre pagelle dell’incontro.

Udinese 3-1 Fiorentina

Udinese (3-5-1-1): Brkic (40′ Padelli); Hertaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra (46′ Allan), Pinzi, Lazzari, Pasquale; Muriel (77′ Silva), Di Natale. A disposizione: Pawlowski, Angella, Coda, Faraoni, Merkel, Maicosuel, Fabbrini. Allenatore: Guidolin

Fiorentina (3-5-2): Neto; Tomovic (71′ Toni), Rodriguez, Savic; Cuadrado (77′ Romulo), Migliaccio, Aquilani, B. Valero, Pasqual; Jovetic, Ljajic (77′ Seferovic). A disposizione: Viviano, Lupatelli, Roncaglia, Llama. Allenatore: Montella

ArbitroRomeoGuardalineePadovan e MusolinoAdd1 e Add2Banti e Mariani. IV UomoPosado.

Marcatori: 20′ aut. Brkic (U), 45+2′ Di Natale rig. (U), 66′ Di Natale (U), 67′ Muriel (U)
Ammoniti: Pinzi (U), Aquilani (F), Migliaccio (F), Lazzari (U), Rodriguez (F), Valero (F)

UDINESE

Brkic 6: La partita di oggi di Brkic è un inno alla sfortuna, come se non bastasse aver deviato fortunosamente il tiro di Rodriguez in gol, il serbo si fa male alla mano. Speriamo non creda nella cabala, oggi è il 13… (dal 40′ Padelli 6: Non impegnatissimo, entra a freddo ma non lo scalda nessun tiro).
Heurtaux 6.5: Senza infamia e senza lode nei primi 20 minuti, poi incomincia a farsi sentire su Ljajic e Jovetic e chiude bene in varie occasione. Valida alternativa.
Danilo 6.5: Lancia talmente tante vole che assomiglia più a uno spara-palloni che a un difensore. Dietro è quasi ineccepibile, peccato che sulla punizione-gol dorma un pochino.
Domizzi 6.: Ringhia su Cuadrado e vuol far valere l’esperienza. Per il resto gioca un incontro nella norma e si dimostra il solito boss della difesa.
Basta 5.5: Troppo impreciso il serbo oggi, prova a spingere ma qualche incertezza di troppo lo blocca. Troppi errori in fase di stop, molto inusuali per lui.
Lazzari 6.5: Ha uno dei sinistri più educati della Serie A, soprattutto quando prova a calciare d’esterno. Sciupa un ghiotto contropiede ma è la mente della mediana friulana.
Pereyra 4.5: Date un apllone a Pereyra e lui oggi ve lo sbaglierà sicuramente. Non riesce a fare particamente nulla, ci prova in qualsiasi maniera ma il risultato è sempre il solito: un errore. (dal 46′ Allan 7: E’ la mossa tattica che cambia la partita, nella ripresa l’Udinese ha più quantità e fa valere questa caratteristica con Allan).
Pinzi 6: Tanta grinta a servizio della squadra, oltre al solito gioco di rottura a centrocampo. Nella zona mediana è uno dei migliori anche se come altri non riesce a brillare per via della pressione viola.
Pasquale 5.5: Tra lui e Pasqual sembra un duello più da Settimana Enigmistica che da Serie A, a differenza del quasi omonimo però si vede meno e in zona cross non è efficace.
Muriel 7: L’attacco dell’udinese ha delle potenzialità enormi, così come questo colombiano che un giorno finalmente penserà di più al calcio che al cibo. Per ora godiamoci le sue giocate belle ma non eccellenti. (dal 77′ Silva s.v.)
Di Natale 8: Si vocifera che per il seguito di highlander il prescelto per sotituire Lambert sia proprio lui. Ci prova in qualsiasi maniera e cerca di tirar su la squadra, poi segna e mette le cose a posto.

All. Guidolin 6.5: La sua Udinese non è quella splendida macchina da guerra delle ultime uscite ma riesce a sfangarla in alcuni casi. Troppi errori e la scelta di Pereyra non ha pagato tantissimo. Di Natale merita una statua.

FIORENTINA

Neto 4: Tocca il pallone praticamente solo per toglierlo dal fondo della porta. Però sul 3-1 fa la figura del fesso, colpa ancora di Viviano?
Savic 5: In difesa magari riesce anche a fare bene, ma si contano almeno quattro lanci sbagliati per gli attaccanti. Forse un passaggio in più sarebbe meglio. Guarda troppo la palla e troppo poco l’uomo.
Tomovic 5.5: Si nota meno degli altri due centrali, ma stupisce una sgroppata verso la fine del primo tempo non sfruttata da Aquilani. Dietro è meno attento del solito. (dal 71′ Toni 5: Fa solo confusione in area).
Rodriguez 6.5: Alcuni diranno che si tratta del 6° gol in campionato, anche se la firma ultima è di Brkic. Per il resto è il solito elegante leader.
Cuadrado 7: Il solito moto perpetuo sulla destra. Pasquale è un brutto avversario ma il colombiano non si fa intimorire e lo punta saltandolo spesso. Ottimo in fase difensiva. (dal 77′ Romulo s.v.)
Migliaccio 5: Male l’ex palermitano, non riesce a far valere la sua fisicità e commette un fallo da rigore che definire “ingenuo” sarebbe un insulto alla lingua italiana.
Aquilani 5.5: Non dà il solito apporto alla Fiorentina, sembra molto lento in quella posizione e non riesce a farsi valere. Una bambinata il giallo sul rigore.
Valero 6.5: Un lord nella mediana fiorentina, senza il compagno Pizarro non influisce come al solito ma si prende mezzo voto in meno perché in zona gol manca di cincisività.
Pasqual 6: Non un partitone dell’ex Arezzo. Potrebbe spingere di più ma non si accorge della giornata no di Basta. Qualche corss lo fa ma davanti non lo sfruttano.
Ljajic 4.5: Evanescente, questo forse è l’aggettivo adatto per il serbo. Ditegli che non è un fenomeno e che certi colpi deve lasciarli a quelli bravi: troppi tiri a giro e finte inutili. (dal 77′ Seferovic s.v)
Jovetic 6: Inizia male e lo si vede poco ma nel corso del match cresce e diventa un catalizzatore di palloni. Ci prova spesso ma è un periodaccio.

All. Montella 5: Due sconfitte in due partite nel 2013 sono un pericoloso campanello di allarme. Non paga la scelta Neto e neppure Ljajic, l’emergenza potrebbe però essere una scusa. Preoccupa la sterilità in attacco.

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