Cinque vittorie esterne nelle gare in programma alle 15: le sintesi

La 19^ giornata del girone di andata del campionato di Serie A ha visto fin qui moltissime sorprese, sopratutto in vetta, visto che a turno Roma, Fiorentina e Inter hanno perso punti importanti nella giornata che avrebbe decretato il titolo di Campione d’Inverno. Titolo di cui si può fregiare il Napoli che, approfittando dello scivolone interno dell’Inter con il Sassuolo, batte il Frosinone con un largo vantaggio e vola in vetta alla classifica. Facciamo il punto della situazione dopo la conclusione delle partite in programma alle ore 15:00.

ATALANTA – GENOA (0-2) – Tutto nel secondo tempo. L’Atalanta non sa più vincere e subisce la quarta sconfitta consecutiva dopo i ko con Chievo, Napoli ed Atalanta. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, con ambedue le squadre che pensano più a non prenderle che a creare occasioni da rete, il Genoa, altresì in un momento delicato con le cinque sconfitte consecutive tra cui quella nel derby contro la Sampdoria, ha una reazione di orgoglio e riesce a trovare la via del gol prima con Dzemaili e poi con Pavoletti. Tre punti in più che fanno respirare il Grifone e rendono più solida la posizione di Gasperini in sella alla panchina. 

BOLOGNA – CHIEVO (0-1) – Nel segno di Simone Pepe. L’ex Juventus ci prende gusto e trova la rete che vale i tre punti per la formazione clivense in un campo ostico come il Dall’Ara e contro una tra le formazioni più in forma di questa parte di stagione, vale a dire il Bologna di Roberto Donadoni. La partita cambia nell’episodio del calcio di rigore per i padroni di casa: dal dischetto va Destro che si lascia ipnotizzare da Bizzarri. Rigore parato che sarà poi decisivo, in virtù della rete di Simone Pepe che, dopo il 3-3 siglato alla Roma, decide il match odierno con un diagonale di destro che si insacca alle spalle di Mirante.

FROSINONE – NAPOLI (1-5) – Il Napoli divora letteralmente gli avversari sin dai primi minuti, conscio del fatto che basterebbero i tre punti per conquistarsi il titolo di Campione d’Inverno e girare a quota 41 punti, con una proiezione Scudetto fissata ad 82 punti. Pratica archiviata già nel primo tempo, con le reti di Albiol ed Higuain. Nella ripresa dilaga la formazione di Sarri: Hamsik, ancora Higuain e la rete di Gabbiadini, subentrato proprio al Pipita. Di Sammarco la rete della bandiera per i padroni di casa. Napoli campione d’inverno. 

TORINO – EMPOLI (0-1) – La formazione di Ventura fa tre passi indietro rispetto alla prestazione contro il Napoli e cade in casa contro la formazione di Giampaolo che chiude a 30 punti il girone d’andata. Sul groppone dei granata, però, pesano le due clamorose occasioni fallite da Martinez, quest’oggi preferito a Quagliarella dal primo minuto: nella ripresa, l’Empoli, grazie al proprio talismano Maccarone riuscirà a trovare la rete della vittoria con una conclusione di piatto che passa tra le gambe di Padelli. 

VERONA – PALERMO (0-1) – Prosegue senza colpi di scena la stagione horror della formazione veronese. Anche quest’oggi la squadra di Del Neri, alla ricerca ancora della prima vittoria in campionato, non riesce a conquistare punti: nonostante un ottimo avvio di partita, con diverse occasioni per i padroni di casa, il Verona si scioglie alla mezz’ora del match, quando è la rete di Franco Vazquez a gelare il “Bentegodi” e centrare i tre punti che salvano la panchina di Davide Ballardini. Da sottolineare una super prestazione del capitano del Palermo, il portiere Stefano Sorrentino.