2013
Serie A, 19^ giornata: Juventus – Sampdoria, le pagelle
PAGELLE JUVENTUS SAMPDORIA SERIE A – La Juventus viene sconfitta da una decisa Sampdoria. Un rigore siglato da Giovinco porta in vantaggio i bianconeri allo Juventus Stadium, un super Icardi -favorito da un Buffon non convintissimo- pareggia e raddoppia. 1-2 (Rivivi le emozioni del match con la cronaca testuale)
Juventus – Sampdoria: 1-2 (24’pt Giovinco (rig) (j), 7’st Icardi (s), 42’st Icardi (s))
Juventus(3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso; Padoin, Pogba (26’st Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie (16’st Vucinic); Matri (16’st Quagliarella), Giovinco. A disposizione: Storari, Branescu. Marrone, Isla, Vidal, Caceres, Giaccherini, Quagliarella, Vucnic. Allenatore: Antonio Conte.
Sampdoria (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; Berardi (32′ E), Obiang, Poli, Krsticic (35’st Tissone) , Estigarribia (45’De Silvestri); Eder (30’st Munari), Icardi. A disposizione: Berni, Da Costa, Castellini, De Silvestri, Mustafi, Poulsen, Rossini, Munari, Renan, Tissone, Savic. Allenatore: Delio Rossi.
JUVENTUS:
Buffon, 5: scarsamente impegnato, soprattutto nel primo tempo, commette la papera del primo gol di Icardi. Seconda rete difficile da bloccare
Barzagli, 5,5: la difesa bianconera tiene ma è lenta soprattutto in contropiede e soprattutto mal disposta. Barzagli riesce ad arginare un po’ meglio Eder
Bonucci, 5,5: bell’ azione offensiva con Giovinco, ma in difesa oggi qualcosa non funziona a dovere
Peluso, 5: si fa vedere senza timore nel corso del primo tempo ma anche per lui Icardi sarà fatale alla prima uscita in bianconero
Padoin, 6,5: riserva generosa di cross, mal sfruttati dalla Juventus
Pogba, 6: meno brillante rispetto a quanto aveva fatto vedere nel 2012 ma sempre piuttosto offensivo (26’st Giaccherini, 6: prova a farsi vedere ma entra in un momento confuso per la Juve)
Pirlo, 5,5: sembra un po’addormentato rispetto al solito, soffre Poli contro il quale perde contrasti
Marchisio, 6,5: guadagna il rigore che sblocca la partita, tra i migliori della Juventus. Cerca di restare in campo anche infortunato ma deve cedere quando ci si mette il ginocchio
De Ceglie, 6: partita ambivalente la sua, bene nel primo tempo e peggio nel secondo. Meglio a spingere che a difendere (16’st Vucinic, 6,5: entra e si fa pericoloso in almeno due occasioni. Colpisce la traversa e scivola a due passi dalla porta)
Matri, 5,5: cerca di proporsi ma non riesce ad agguantare spesso il pallone. Buona occasione sull’episodio che lo vede trattenuto da Palombo (16’st Quagliarella, 5,5: non entra deciso in partita, si vede poco)
Giovinco, 6,5: autore del bel rigore segnato, cerca spesso anche i compagni, se pur non sempre in maniera precisissima.
Allenatore: Antonio Conte, 5,5: inserisce subito Peluso e regala riposo a Vidal per scelta tecnica. Vucinic in panchina è una scelta quasi obbligata dopo i problemi alal caviglia. Difficile dire come sarebbe andata con scelte differenti certo è che a livello mentale questa Juventus è apparsa meno convinta (e convincente) del solito. Difesa mal messa, soprattutto nel secondo gol.
SAMPDORIA:
Romero, 6,5: blocca soprattutto Giovinco anche se avolte mostra un po’di indecisione che poteva costare cara. Il rigore era praticamente imparabile
Gastaldello, 6,5: lavoro doppio con la Sampdoria in dieci, comincia a soffrire un po’con l’ingresso di Vucinic.
Palombo, 6: rischia tanto con Matri, per il resto la posizione gli calza bene.
Costa, 6,5: buon lavoro sia di spinta che di copertura
Berardi, 4: regala un rigore (su Marchisio) e guadagna un secondo giallo evitabilissimo
Obiang, 6,5: riesce a imporsi anche su Pirlo ed è pronto a ripartire in contropiede: è lui che pesca Icardi per il vantaggio
Poli, 7: splendida partita la sua se pur un po’ ruvida in qualche momento, ma sintomo della grande carica. Sfiora la rete, mette in difficoltà Pirlo
Krsticic, 6: si fa vedere poco in prima persona ma serve ottimamente Icardi in occasione del pareggio (35’st Tissone, sv)
Estigarribia, 6,5: insidioso a più riprese in area, cerca di offrire palle anche ai compagni. Per lui punizione pericolosa (45′ De Silvestri, 6: compito portato a termine senza sbavature)
Eder, 7: arriva al tiro e gioca generoso per i compagni (30’st Munari, sv)
Icardi, 8: ottima partita, fondamentale per la Sampdoria. Autore di una doppietta pesantissima contro una Juventus che non sarà stata nella sua miglior serata ma resta la prima del campionato. In più mettiamoci la giovane età e la sua diventa una gra che certamente ricorderà in positivo.
Allenatore: Delio Rossi, 7: arrivato non da molto ci mette poco a trovare un sistema che faccia funzionare la sua squadra, sfruttando anche bene gli uomini che gli restano a disposizione. Deve aver anche caricato bene la squadra, vista la prestazione in dieci uomini fuoricasa.