2013
Serie A – 19^ giornata, Fiorentina-Pescara: le pagelle
SERIE A FIORENTINA PESCARA PAGELLE – Si è appena concluso l’incontro tra Fiorentina e Pescara valevole per la diciannovesima giornata di Serie A. Sul nostro sito potete rivivere le emozioni della diretta oppure gustarvi le nostre pagelle del match, buon divertimento.
TABELLINO:
Fiorentina 0-2 Pescara
Fiorentina (3-5-2): Neto; Tomovic, Roncaglia, Savic; Cuadrado, Pizarro (65′ Fernandez), Aquilani, B. Valero, Pasqual (78′ Seferovic); Jovetic, Toni (59′ Ljajic). A disposizione: Viviano, Lupatelli, Della Rocca, Cassani, Madrigali, Migliaccio, Llama, Romulo. Allenatore: Montella
Pescara (4-3-1-2): Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto; Nielsen, Togni (71′ Colucci), Bjarnason; Weiss (83′ Bocchetti); Jonathas (85′ Abbruscato), Celik. A disposizione: Pelizzoli, Zanon, Crescenzi, Romagnoli, Soddimo, Caprari, Cascione, Blasi, Vukusic. Allenatore: Bergodi
Arbitro: Giacomelli. Guardalinee: Marrazzo e Vuoto. Add1 e Add2: Romeo e Nasca. IV Uomo: Passeri.
Marcatori: 57′ Jonathas (P), 91′ Celik (P)
Ammoniti: Togni (P), Celik (P), Jonathas (P), Terlizzi (P), Modesto (P), Valero (F)
FIORENTINA
Neto 6: L’estremo opposto al collega Perin, se l’ospite è subissato di tiri, Neto si può comodamente prendere una cioccolata calda. Senza colpe sui gol.
Tomovic 5.5: Non molto impegnato nemmeno il serbo, che però ha sulla coscienza un errore grossolano in attacco quando da tre metri non è riuscito a trovare il gol di testa.
Roncaglia 5: Il solito muro contro il quale gli avversari fanno il crash-test. Fa bene la guardia alla porta di Neto però poi si addormenta e ha sul groppone il raddoppio biancoazzurro.
Savic 5: Ci aveva abituato a gol e sortite offensive varie, ma stavolta se ne sta calmo in difesa, dove se la cava male perché regala il coner dello svantaggio.
Cuadrado 7: E’ in salute, lo si vede ogni volta che ha palla e vuole spaccare il mondo. Il duello con Modesto è roba da urlo, le finte e il cambio di passo del colombiano sono strepitose. Poco lucido in zona gol.
Aquilani 6: Il meno brillante dei tre centrocampisti centrali, anche se ampiamente sufficiente. Non dà un gran contributo in fase di corsa anche se imposta molto bene.
Valero 7: Insieme a Pizarro forma il MIT del calcio italiano: due cervelli al servizio della mediana di Montella. I suoi piedi sono delicati e non fa quasi mai la cosa sbagliata, peccato che oggi ci sia Perin…
Pizarro 7: Come sopra. Il baricentro basso gli permette di coprire bene palla e la fantasia lo dota di una precisione a dir poco perfetta. Si infortuna quando c’è bisogno di lui. (dal 65′ Fernandez 6: Dà vivacità ma cala nel finale).
Pasqual 6: Spinge molto a sinistra anche se ha disputato partite molto più difficili e più impegnative. Balzano si rivela un cliente tutto sommato non ostico ma serviva più decisione. Nel complesso però è sufficiente. (dal 78′ Seferovic s.v.)
Toni 6: Fa da sponda, prova a fare qualcosa là davanti ma nessuno (Jovetic) riesce a cogliere le occasioni create dall’ex rosanero. Sbaglia un gol facile dopo tre minuti. (dal 59′ Ljajic 5.5: Troppo egoista anche se va vicino al gol)
Jovetic 5: Se non fosse per qualche tiro in porta, sembrerebbe il fantasma di se stesso. Prova a dar un po’ di energia alla squadra ma forse G.Rossi si fa già sentire… Errori anche in fase di appoggio, non è da lui.
All. Montella 6.5: Sulla carta la Fiorentina è strepitosa, ha geometrie e ha una manovra che in Europa si possono permettere in pochi. Però non si segna, e questo nel calcio è un po’ un problema.
PESCARA
Perin 8: Toni, Jovetic, Aquilani, Tomovic, Valero: tutti tirano e tutti vengono bloccati splendidamente dal portierino pescarese. Partita superlativa.
Balzano 6: Sorprende per la sicurezza con cui si mette davanti a Pasqual, anche se il dirimpettaio non è in forma strepitosa, Balzano si guadagna la pagnotta.
Capuano 6:Paradossalmente è l’unico dei quattro a non avere molto lavoro da svolgere visto che Jovetic gioca molto lontano dall’area. Per il resto, ben fatto.
Terlizzi 7: Toni è un avversario più che duro da marcare, visto anche lo stato di forma, ma l’ex Varese è il migliore dei suoi dopo Perin. Si sente molto la sua fisicità.
Modesto 5.5: Cuadrado lo asfalta, si prende il giallo e patisce troppo la velocità del colombiano, anche se poi nella ripresa si fa sentire in maniera minore.
Nielsen 5.5: Dovrebbe lottare di più in mezzo al campo e non dà la solita grinta delle ultime gare. A dire il vero si nota anche poco.
Togni 6.5: Si dimostra un giocatore cruciale per il gioco di bergodi, non si capisce perché abbia esordito in A così tardi. Bel regista. (dal 71′ Colucci s.v.)
Bjarnason 6: Il centrocampista che assomiglia a Enzo Paolo Turchi si conferma come una delle sorprese della Serie A. Non eccelle ma anche lui è divenuto un’importante pedina per il Pescara.
Weiss 5.5: Un giocatore che sembra non abbia mai voglia di giocare, questo è Weiss. Potrebbe sfruttare gli spazi nella difesa viola ma preferisce oziare, fino allo splendido cross del vantaggio. (dall’83’ Bocchetti s.v.)
Jonathas 6: Il gol lo salva. Paradossalmente i due peggiori del Pescara confezionano il vantaggio, che è come oro per la squadra di Bergodi. (dall’85’ Abbruscato s.v.)
Celik 7.5: E’ attivo e non poco in avanti, prova varie volte a dare frizzantezza alla manovra abruzzese ma lo capiscono in pochi. Il 2-0 ammazza la Fiorentina. Mezzo voto in più per l’elastico con cui salta Savic.
All. Bergodi 7: Tre punti che valgono come nove. Il Pescara si presenta come vittima sacrificale nel primo tempo ma poi nella ripresa cambia e dopo il gol si scuote. Un bel grazie al signor Perin.