2014

Serie A, 19^ giornata: Bologna-Lazio 0-0, le pagelle

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BOLOGNA (3-5-1-1)
Curci 6 – Difficile dare un voto dopo una partita passata da spettatore non pagante. Sufficienza di fiducia.
Antonsson 6 – Fa valere il fisico sul gioco areo, poco impegnato dagli attaccanti laziali.
Natali 6 –  Rischia molto con un intervento scomposto che per poco non sorprende Curci. Per il resto non bada molto alla eleganza e cerca di spazzare tutti i palloni che gravitano dalle sue parti. Essenziale.
Cherubin 6,5 – Non vedeva il campo dallo scorso 21 aprile per via di alcune vicissitudini fische e altre legate alla diatriba sul rinnovo. Risponde sul campo con una prova autoritaria e senza sbavature. Dal 70′ Cech –
Garics 6 – Diligente prova difensiva, il suo pezzo forte. Preoccupato più a non concdere spazi che ad accompagnare la manovra offensiva. Soldatino.
Pazienza 6 – Funge da diga di fronte alla difesa, ha il merito di spezzare le azioni avversarie con una discreta continuità. Se la partita non decolla, il merito è anche del suo lavoro. Solido.
Christodoulopoulos 6 – Parte con il freno a mano tirato, si scioglie con il passare dei minuti ed è l’unico che prova la conclusione da fuori nella ripresa. Incompreso.
Kone 6,5  – Gioca dieci metri dietro la sua normale posizione ma lo fa pittosto bene, si concede una sortita nel finale e va ad un passo dalla rete. Continuo.
Morleo 5,5 – Non la migliore prova dell’esterno rossoblu. Rispetto a Garics è più propenso alla spinta sulla sua corsia ma stasera non gli esce nulla, impreciso e falloso.Appannato. Dal 78′ Khrin s.v 
Diamanti 6,5 – Da lui ci si apsettano prodigi e traiettorie impossibili ma ma questa sera lascia il fioretta e prende la sciabola. Lotta, si danna e cerca di inventare per i compagni. Stoico.
Bianchi 6 – Guadagna la sufficienza per il colpo di tacco del primo tempo, unico gesto tecnico importante in una partita anonima. Per il resto corre e si ssacrifica ma non ha lo smlato dei giorni migliori. Da rivedere.
Allenatore: Ballardini 6 – Non si potevano chidere i miracoli ad un allanetore appena inseditosi. Mette ordine e prova alavorare sulla testa dei suoi ragazzi.

LAZIO (4-3-3)
Berisha 6 – Attento e preciso nelle uscite, ottima la risposta sul colpo di tacco di Bianchi. Sorpresa.
Cavanda 6 – Progressi per quanto riguarda la fase difensiva, non si concede pause. Scolaretto
Biava 6,5 – Dopo l’ottima prova prova offerta con l’Inter, si riepte anche stasera. Chiusure tempestive e guida del reparto,. Esperto.
Dias 6 – Sicuro nel gioco aereo, qualche sbavatura in fase di impostazione poteva costare cara. Svagato
Lulic 5,5 – Lontano parente del laterale visto nella passata stagione. Sbaglia la misura di diversi passaggi e si perde nel grigiore complessivo. Fantasma.
Gonzalez 6 – Combatte contro tutti gli avversari, è l’ultimo ad alzare bandiera bianca. Combattente.
Ledesma 5,5  – Perde molti duelli a centrocampo, non riesce a orchestrare la manovra. 
Hernanes 5 – Da un giocatore della sua classe ci si apetta molto di più. Timido e svogliato, non riesce a prendere le misure per essere decisivo. Svogliato
Candreva 5,5 – Il digiuno da gol dura da troppe giornate, non riesce a rendersi pericoloso. Un suo assiti a Klose è la cosa più bella serata, troppo poco per uno degli elementi chiave della Nazionale azzurra. Dal 70′ Ederson 6 – Poche occasioni per mettersi in mostra.
Klose 5,5 – Ha sulla coscenza l’unica, clamorosa occasione della Lazio. Sbaglia clamorosamente da due passi, per il resto non la becca mai. Anonimo
Felipe Anderson 5 – Vaga nel primo tempo senza riuscire a toccare palloni interessanti. E’ l’oggetto dei continui rimbrotti di Reja che decide di cambiarlo. Fantasma. Dal 46′ Keità 6,5 – Fa molto meglio del compagno, cercando di dare maggiore brio alla fase offensiva biancoceleste.

Allenatore: Reja.

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