2013

Serie A, 17^ giornata: la moviola. Mazzoleni, quanti errori…

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MOVIOLA SERIE A INTER MILAN – Con il derby tra Milan e Inter si è chiusa anche la 17esima giornata di Serie A, l’ultima del 2013. E allora partiamo proprio dal match di San Siro per la moviola: non impeccabile Mazzoleni, che sbaglia decisamente troppo. Come rivelato da ‘La Gazzetta dello Sport’, l’errore più grave risale al 41esimo del primo tempo: Zapata prova ad anticipare Palacio, ma lo stende nettamente in area. Sarebbe stato rigore netto, ma per il fischietto bergamasco è tutto regolare. Qualche dubbio, invece, per un tocco maldestro di Nagatomo in area: braccio o spalla? In questo caso, però, nemmeno i replay chiariscono. Partita maschia e fallosa, a tratti in modo eccessivo: Mazzoleni distribuisce tanti gialli, ma si dimentica di estrarre il rosso per Guarin – gomitata su Bonera – e Muntari – entratataccia su Johnatan. Il ghanese verrà poi cacciato a fine gara per una spallata a Kuzmanovic a gioco fermo.

BERGAMO&BOLOGNA – Bene Celi a Bergamo: sempre attento all’azione, tiene in pugno la gara estraendo i giusti cartellini. Forse, però, poteva fischiare rigore su Llorente sul punteggio di 1-3: Stendardo trattiene vistosamente lo spagnolo, ma il direttore di gara non se ne accorge. Tutto liscio anche per Massa a Bologna: Gamberini, già ammonito, trattiene Diamanti, rischiando molto. Il fischietto azzurro, però, non estrae il secondo giallo.

ROMA&SAMP – Match tranquillo per Gervasoni, che conduce in totale serenità la sfida tra Roma e Catania. Legrottaglie tocca Gervinho in area: ci poteva stare il rigore, sul punteggio di 3-0 per i giallorossi. Qualche dubbio, invece, a Genova per Di Bello: la punizione da cui scaturisce il gol blucerchiato sembra eccessiva. Eder, poi, è leggermente avanti sugli sviluppi: questione, però, di millimetri.

ULTIME 3 – Benissimo De Marco a Torino: i primi due gol di Chievo e Torino sono regolarissimi, seppur in gioco di pochissimo. Contatto Cerci – Hetemaj: giusto non concedere il rigore. Può recriminare, invece, il Sassuolo: Guida stoppa Zaza solo davanti a Neto, ma l’ex attaccante dell’Atalanta era partito in posizione regolare. Bene Calvarese a Verona, anche se resta un dubbio: la punizione da cui scaturisce il 2-1 sembra non esserci, in quanto Toni e Dias si trattengono reciprocamente.

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