2013
Serie A, 16^ giornata: Parma Cagliari, pagelle
I voti della sfida del Tardini
SERIE A 16^ GIORNATA PARMA CAGLIARI – Ecco le pagelle della sfida del Tardini tra Parma e Cagliari, impegno valido per il sedicesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 0-0.
Parma (4-3-3)
Mirante 6.5 – Il grande intervento lo fa al 63’ minuto quando è reattivo nel tuffarsi a terra e deviare sul palo una facile conclusione di Sau da posizione ravvicinata.
Cassani 6 – Approccio piuttosto timido perché il Cagliari attacca esclusivamente dalle sue parti, poi con lo scorrere dei minuti prende fiducia ed inizia a percorrere la sua fascia destra rendendosi pericoloso con alcuni interessanti traversoni.
Paletta 6 – Guida la difesa emiliana cercando di compattarla quando sorpresa dai movimenti degli attaccanti sardi, deve abbandonare anticipatamente il campo per il riacutizzarsi di un fastidio muscolare.
(dal 29’ Mendes) 5 – Qualche errore di troppo in fase di disimpegno, si perde Sau che lo grazie con il palo.
Lucarelli 6 – Quando l’attaccante gli scappa ricorre al fallo e dunque si aiuta con l’esperienza: non sempre puntuale, prestazione appena sufficiente.
Gobbi 6 – Il Cagliari affonda sull’altra corsia ma lui non ne approfitta e resta piuttosto basso, ha l’enorme merito di salvare il suo Parma nell’occasione del palo colto da Sau.
Acquah 6.5 – Corre senza pause e quando ha la palla al piede tenta spesso di verticalizzare per gli attaccanti: abbastanza costante, può migliorare.
Valdes 5.5 – Assente ingiustificato della prima mezzora di gioco, poi inizia quantomeno a rendersi visibile per i suoi compagni di squadra e nel finale di tempo crea l’occasione più importante dei primi quarantacinque minuti. Prestazione nel complesso però piuttosto sottotono.
(dal 72’ Munari) 5.5 – Non incide sulla partita.
Marchionni 5 – Al Parma visto oggi manca qualità e lui non è esente da responsabilità: male nel primo tempo, qualcosa in più nella ripresa ma gli emiliani non riescono a costruire manovre interessanti.
(dall’83 Amauri) s.v.
Biabiany 6.5 – Non sostiene con forza e costanza la fase di non possesso e dunque il Cagliari ne approfitta attaccando sulla sua fascia d’appartenenza del francese. In fase offensiva però quando ingrana la marcia è inarrestabile e di fatto ogni velleità del Parma passa dai suoi piedi.
Cassano 5 – Piuttosto nervoso, per l’intero arco del primo tempo non ne indovina una e finisce soltanto per rimediare un evitabilissimo cartellino giallo (squalificato contro la sua Sampdoria): gioca qualche palla in più nella ripresa quando arretra verso il centrocampo e detta gli inserimenti dei mediani.
Sansone 5 – Dovrebbe sfruttare maggiormente la sua velocità ma non ne riesce ad approfittare e va soltanto a sprazzi.
Cagliari (4-3-1-2)
Avramov 6.5 – Primo tempo da spettatore non pagante fino al 43’ minuto quando salva con un intervento puntuale su Valdes, resta la sua unica vera parata.
Pisano 6 – Gara prettamente difensiva, nelle poche occasioni in cui supporta la fase attiva di gioco dimostra di avere buone abilità nel cross.
Rossettini 6 – Marcatore vecchio stampo piuttosto concentrato e ruvido quando serve: alle volte magari eccede e si procura un’ammonizione ma nel complesso è affidabile.
Astori 6.5 – Una sola sbavatura in ripiegamento laterale su Biabiany che rischia di costare caro, per il resto consueta prova determinata sia in fase di anticipo che di guida della linea difensiva sarda.
Avelar 6 – Spinge tanto soprattutto in avvio non preoccupandosi di un cliente scomodo quale Biabiany e dunque di fatto non limitandosi ad una gara prettamente difensiva, cala alla distanza.
(dal 65’ Perico) 6 – Si dedica alla fase di contenimento.
Dessena 6 – Si presenta con costanza al limite dell’area di rigore emiliana ma non ha prontezza e precisione per trovare la battuta vincente: resta il fatto che ci prova in almeno due occasioni.
Nainggolan 6.5 – Grandi geometrie e visione di gioco, tanta corsa ed interdizione: sbaglia molto raramente, è senza ombra di dubbio un centrocampista pronto per piazze dalle elevatissime ambizioni.
Ekdal 6 – Fino all’ingresso in campo di Cossu si alterna con Eriksson nel ruolo di trequartista a sostegno della coppia d’attacco: calciatore in crescita che sta dimostrando una particolare duttilità tattica.
Eriksson 6 – Parte dal centro della manovra sarda ma si allarga spesso a sinistra per creare superiorità numerica con Nenè ed Avelar: ha qualità nel palleggio e buoni tempi di manovra ed inserimento.
(dal 56’ Cossu) 6.5 – Entra ed eleva la qualità delle trame offensive cagliaritane con un paio di assist di elevata fattura tecnica.
Sau 5 – Si muove bene ma ha il grande demerito di fallire la migliore occasione del match: è vero, coglie il palo e l’intervento di Mirante è notevole, ma avrebbe potuto fare meglio.
Nenè 6.5 – Si allarga costantemente a sinistra tenendo palla e consentendo ad Avelar di sovrapporsi con semplicità: disputa una buona prestazione perché a conti fatti nella ripresa è l’attaccante che ci prova con più determinazione.