2013
Serie A, 15^ giornata: Napoli Udinese, pagelle
Tante insufficienze
SERIE A 15^ GIORNATA NAPOLI UDINESE – Ecco le pagelle della sfida del San Paolo tra Napoli e Udinese, impegno valevole per il quindicesimo turno del campionato di Serie A 2013-13 e terminato sul risultato di 3-3.
Napoli (4-2-3-1)
Rafael 4.5 – Il primo dei due esordienti odierni: un brivido all’inizio per troppa confidenza con il pallone, poi due ottimi interventi su Bruno Fernandes prima e su una fortunosa carambola innescata dallo stesso portoghese poi. Errore molto pesante in occasione della rete del momentaneo 2-2 siglato da Fernandes.
Maggio 6 – Solido in fase difensiva, quando affonda la falcata ha il passo per far male alla retroguardia friulana approfittando delle caratteristiche prettamente offensive di un avversario quale Gabriel Silva. Prodigio su Maicosuel lanciato a rete nel finale.
Fernandez 4 – La concomitante assenza di Di Natale e Muriel aveva lasciato intendere ad una giornata di relativo relax: tutt’altro, Lopez è cliente davvero scomodo. Diverse sfide di velocità sonoramente perse, la goffa autorete realizzata allo scadere della prima frazione è soltanto il simbolo di una serie di errori indecifrabili.
Albiol 5 – In difficoltà su Lopez, ingiusto non riconoscerlo: le marcature alte imposte da Benitez e la verve dell’uruguaiano lo costringono a diversi interventi al limite, non tutti effettuati idoneamente. Male anche in occasione del 3-3: difesa partenopea immobile.
Reveillere 5 – L’altro battesimo partenopeo: non può godere del vigore fisico per disputare una gara attive e dunque si limita a mantenere la posizione. Basta però fa il bello e cattivo tempo.
Inler 4 – Prestazione da brividi: si perde il conto delle palle perse dallo svizzero e questo è un fattore poco incoraggiante per l’economia di un Napoli che probabilmente dovrebbe intervenire in questo settore di campo.
Dzemaili 6 – A scanso di equivoci risulta utile premettere come la sua prova non sia eccellente: il centrocampo partenopeo fatica sia in termini di costruzione della manovra che in fase di interdizione. A lui va però il merito della realizzazione del 3-2.
(dal 78’ Behrami) s.v.
Callejon 5.5 – Non nel suo periodo più brillante dal suo approdo a Napoli fino ad oggi: ad ogni modo ha qualità e tempi per rendersi pericoloso in ogni istante della gara e fa meglio nella ripresa anche in ripiegamento.
Pandev 7.5 – E’ lui l’uomo chiamato ad elevare la qualità della manovra nel mezzo, dove l’assetto dell’Udinese prevede un enorme traffico: in stato di grazia, segna prima un gol sì da posizione ravvicinata ma è determinato nell’irrompere sulla traiettoria, il secondo è un biglietto da visita per classe ed intelligenza calcistica.
(dal 74’ Mertens) 5.5 – Non incide sulla gara.
Insigne 6 – Parte con il piglio giusto ed ogni sua giocata è atta a creare superiorità numerica: poi il solito copione, di fatto il talento partenopeo si accende a sprazzi concedendosi troppe pause ed amnesie nel corso della gara.
Higuain 7 – L’accelerazione dalla quale nasce il secondo gol di Pandev è impressionante almeno quanto la lucidità nel servirlo alla perfezione: si ripete propiziando la rete di Dzemaili che firma il momentaneo 3-2.
Udinese (3-5-1-1)
Brkic 5 – Difficile addebitargli responsabilità sui due gol di Pandev che arrivano da posizione troppo ravvicinata, non brilla comunque né in occasione del 3-2 nè sulle uscite alte dove concede qualche brivido di troppo.
Heurtaux 6 – E’ da un suo colpo di testa che si innesca l’autorete di Fernandez allo scadere del primo tempo: non sfigura in difesa, soffre a tratti quando preso in velocità.
(dal 68’ Maicosuel) 6 – Ottimo impatto sulla gara: pericolosissimo in contropiede, lo ferma soltanto un intervento prodigioso di Maggio.
Danilo 5.5 – Sicuramente il più lucido della retroguardia friulana nella lettura delle situazioni di gioco, prestazione nel complesso però non brillante.
Domizzi 5 – Bruciato da Higuain in occasione del 2-0, il problema non è soltanto nella velocità differente quanto nella lettura della situazione di gioco e per un difensore esperto come lui l’errore si nota eccome.
Basta 7 – Approfitta dell’annunciata timidezza di Reveillere e quando affonda il passo fa male: scende sulla corsia destra e poi ha la qualità per trovare giocate interessanti. Nella ripresa trova la prontezza per realizzare il 3-3 da posizione ravvicinata.
Lazzari 6 – Nella prima frazione di gara gioca una quantità industriale di palloni e li smista con la solita qualità a disposizione: cala alla distanza, come spesso gli capita.
Allan 6.5 – Recupera una quantità di palloni impressionante e a dire il vero non è affatto scadente poi nel rilancio della manovra.
Fernandes 7 – Subito una botta dalla lunga distanza per offrire un saggio delle sue abilità, che non si fermano al tiro: ha passo, dribbling e personalità per tentare diverse iniziative. Realizza la rete del momentaneo 2-2 con una delle sue insidiose conclusioni.
(dall’84 Naldo) s.v.
Gabriel Silva 4 – Due marcature disastrose su Pandev in occasione della sua doppietta ravvicinata: prima è troppo debole, poi non legge il movimento del macedone. Disastroso anche in occasione del 3-3.
Pereyra 6 – La sua è una partita complessa perché è chiamato ad unire il folto centrocampo friulano all’unico riferimento offensivo Nico Lopez: ha costanza nei movimenti, ma non è agevole restare nel vivo del gioco.
Lopez 6.5 – Potrebbe scomparire tra le maglie della difesa partenopea ma non è affatto così: ha velocità per creare grattacapi al Napoli e gli riesce anche il gioco di sponda, grazie al quale consente alla squadra di guadagnare metri importanti di campo.
(all’80 Zielinski) s.v.