2013

Serie A, 14^ giornata: Juventus – Udinese, pagelle

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Llorente decisivo, Di Natale generoso. Buffon-Brkic: il duello finisce in parità

JUVENTUS
Buffon
7 – Premiato prima della partita dal presidente Agnelli per le sue 500 presenze in serie A “timbrate” a Livorno. Deve sporcarsi i guanti tre volte: due su Di Natale e una su Lazzari. Il fatto che sia il migliore della Juve fa capire l’andamento della gara

Barzagli 6.5 – Non ha molto da fare ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Baluardo
Bonucci 5.5 – Un paio di amnesie su Di Natale che rischiano di compromettere la gara della Juve
Chiellini 6 – Fa il minimo indispensabile

Padoin 5.5 – Non spinge come vorrebbe Conte e viene sostituito ad inizio ripresa. (13’ st Lichtsteiner 6 – Torna in campo dopo quasi due mesi, dopo il ko subito in Champions allo Stadium in Champions League e la differenza si nota subito)
Vidal 5.5 – Spento. Festeggia la sua 100ima gara con la maglia Juve ma rispetto alla tripletta in Champions di mercoledì sembra un altro giocatore
Pirlo sv – Dopo pochi minuti viene colpito duro al ginocchio da Lazzari: prova a restare in campo ma non ce la fa. La Juve incrocia le dita, sperando che i legamenti siano a posto. (14’ pt Pogba 6 – Entra a freddo e ci mette un po’ a carburare. I suoi piedi comunque danno sempre del tu al pallone. Nella ripresa, sebbene avanzi di qualche metro, non riesce ad essere incisivo)
Marchisio 5 – Bene i primi diciotto minuti, nei quali si trova anche a tu per tu con Brkic stoppando male la sfera. Poi si nasconde. Da lui ci si aspetta molto di più
De Ceglie 6 – Sforna cross a ripetizione ma Gabriel Silva lo costringe a restare basso. (31’ st Quagliarella – 42’ gran botta parata da brkic)

Tevez 6 – Ha combinato poco, è vero, ma s’è impegnato come di consueto rincorrendo gli avversari in ogni parte del campo. Inevitabile arrivare poco lucido sotto porta.
Llorente 7 – Segna il gol decisivo dopo che Allan, sulla linea, gli aveva strozzato in gola l’urlo del gol. Per tutta la gara è il perno dell’attacco. Sforna assist e sponde a profusione.

UDINESE
Brkic
7 – Come Buffon: due parate, entrambe decisive. La prima dopo otto minuti su Tevez e una su Quagliarella a fine gara. Incolpevole sulla carambola decisiva di Llorente

Heurtaux 6 – Si muove bene e con autorità
Danilo 5.5 – Tra Tevez e Llorente ci capisce poco
Domizzi 6.5 – E’ l’unico che riesce a tenere botta facendo a sportellate con Llorente

Basta 6 – Spinge molto ma i compagni non lo servono come dovrebbero. Costringe De Ceglie a restare basso
Pereyra 6 – Senza infamia né lode. (43’ st Maicosuel sv)
Allan 6.5 – Prima deve vedersela con Pirlo e poi con Pogba. serata non facile ma comunque positiva. Salva sulla linea il colpo di testa di Llorente a tempo scaduto
Lazzari 6.5 – Mette ko Pirlo dopo pochi minuti. Per il resto si accende a folate. In una di queste costringe Buffon a mettere in angolo una palla velenosissima
Gabriel Silva 5.5 – Nel primo tempo asfalta la fascia, nella ripresa non si vede quasi mai. E’ la sua prerogativa: spegnersi strada facendo

Fernandes 5.5 – Deve supportare Di Natale ma lo fa male. Ci si ricorda di lui soltanto per il tiro-cross con cui mette in seria difficoltà Buffon al 132’ della ripresa. (16’ st Badu 6 – Entra per rinforzare il centrocampo e dare una mano)

Di Natale 7 – Troppo solo nel primo tempo, nella ripresa fa reparto da solo. Tutte le azioni degne di nota dell’Udinese portano la sua firma. Per fortuna della Juve alla mezzora del primo tempo non si accorge della solitudine di Fernandes a tu per tu con Buffon, altrimenti sarebbero stati guai. Nella ripresa Buffon gli nega la gioia del gol

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