2013
Serie A, 13^ giornata: Verona Chievo, pagelle
Disastro Verona, decisamente meglio gli ospiti
SERIE A 13^ GIORNATA VERONA CHIEVO – Ecco le pagelle del derby del Bentegodi tra Hellas Verona e Chievo, primo anticipo del tredicesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 terminato sul risultato di 0-1.
Hellas Verona (4-3-3)
Rafael 6 – I due portieri nel complesso non sono chiamati ad interventi degni di nota, non può nulla sul colpo astuto di Lazarevic allo scadere.
Romulo 5.5 – La rivoluzione attuata a sorpresa da Mandorlini lo riporta sulla linea difensiva: fatica sulle sovrapposizioni di Dramè, più a suo agio nella fase finale della gara quando viene impiegato in mediana.
Maietta 6 – Soffre i movimenti di Thereau ma gli si incolla alla maglia e nel complesso finisce per limitarlo: graziato dallo stesso nella ripresa quando non controlla il suo affondo per vie centrali.
Moras 6 – Salva il risultato in avvio su Sestu e, nonostante qualche fallo di troppo, risulta pù incisivo del suo compagno di reparto.
Albertazzi 6.5 – Nella prima frazione di gara si dedica esclusivamente alla fase difensiva, poi invece sostiene con maggiore continuità la parte attiva del gioco: salva nella ripresa su Radovanovic.
(dall’86 Agostini) s.v.
Jorginho 5.5 – Seppur decentrato rispetto al solito in concomitanza della presenza di Donati, spetta a lui dettare i tempi della manovra ed elevarne la qualità: alterna intuizioni ad errori (non pochi).
Donati 5 – Sbaglia tanto ed è questa una delle ragioni principali di un Verona assolutamente meno fluido e più compassato rispetto agli standard casalinghi: scelta non azzeccata e poi rinnegata con la sostituzione.
(dal 59’ Cacciatore) 5.5 – In affanno su Lazarevic, deve ricorrere al fallo per arginarlo.
Hallfredsson 6 – Al netto di un paio di imprecisioni sembra oggi il più lucido del terzetto di centrocampo scelto da Mandorlini: molto cercato dai compagni, partono da sinistra ed in particolare dalla sua fetta di terreno le iniziative del Verona.
Iturbe 5.5 – Fatica tremendamente ad entrare in partita e sbaglia anche gli appoggi banali: in avvio di ripresa sembra crescere d’intensità ma alla lunga scompare nuovamente dalla partita salvo qualche accelerazione poco proficua.
Toni 5 – Non nella migliore delle sue giornate: annullato da Dainelli sulle palle alte, fa poco per risultare un reale punto di riferimento per la sua squadra non consentendole di guadagnare metri di campo in diverse fasi della partita.
Gomez 4.5 – Primo tempo disastroso: di fatto non tocca palla, agevolmente limitato da Frey. Nella ripresa è giustamente sostituito da Mandorlini.
(dal 59’ Martinho) 5.5 – Il suo ingresso non incide sulla gara.
Chievo Verona (4-5-1)
Puggioni 6 – Analogo discorso applicato al suo collega ed avversario di giornata Rafael.
Frey 6 – Controlla senza patemi d’animo Gomez e tenta di sostenere gli avanzamenti del suo Chievo: prestazione come al solito affidabile.
Cesar 6 – Pronti via e gli viene annullato un gol regolare per inesistente posizione di offside: poi qualche errore in fase di impostazione ma la prestazione in marcatura è buona.
Dainelli 7 – Bel duello nel gioco aereo con Toni: a dire il vero è lui ad intercettare quasi tutte le palle alte lasciando scarso raggio d’azione allo stesso ariete del Verona.
Dramè 6.5 – Sarebbe stato suo l’ottimo assist a Cesar in occasione della rete annullata al Chievo in avvio: spinge tanto ed ha il sinistro per effettuare ottimi cross. Incisivo in marcatura su Iturbe, gli concede poco.
Estigarribia 6 – Parte molto bene sia nelle vesti di suggeritore che in fase di inserimento, poi nel corso della gara va più ad intermittenza ed il peso del suo apporto cala.
(dal 78’ Paloschi) s.v.
Radovanovic 7 – Corre per tre e se il pressing del Chievo funziona lo si deve tanto anche al suo apporto: nella ripresa è pericolosissimo sia nelle conclusioni dalla distanza che con i suoi continui inserimenti in area di rigore avversaria.
Rigoni 6.5 – E’ l’anima di questo Chievo anche nella praticità: fa tutto, corre, difende ed imposta. Centrocampista piuttosto completo che deve rappresentare un fattore per le velleità di salvezza del suo Chievo.
Hetemaj 6 – Spetta a lui il compito di inserirsi per vie centrali e sostenere l’azione offensiva dei clivensi: ce la mette tutta e si nota più per la fase d’interdizione del gioco avversario.
Sestu 6 – Attivissimo in avvio: rientra sul destro e calcia o ad ogni modo tenta il dribbling per creare superiorità numerica. Cala alla distanza e Corini opta per la sostituzione.
(dal 59’ Lazarevic) 7.5 – Che impatto sulla gara! E’ imprendibile e costringe gli avversari al fallo per arginare le sue iniziative. Poi trova addirittura il gol della clamorosa quanto meritata vittoria al 94’ minuto.
Thereau 6 – Contro le indicazioni della vigilia è schierato da unico riferimento offensivo del 4-2-3-1 di Corini: nel primo tempo il Chievo va ma lui fatica ad incidere, nella ripresa sfrutta la velocità ed impensierisce la retroguardia avversaria.
(dal 90’ Acosty) s.v.