2013

Serie A, 12^ giornata: Roma – Sassuolo, pagelle

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Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

SERIE A 12^ GIORNATA ROMA SASSUOLO – Ecco le pagelle della sfida dell’Olimpico tra Roma e Sassuolo, impegno valevole per il dodicesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 1-1.

Roma (4-3-3)

De Sanctis 6.5 – Nella prima frazione di gara si fa trovare attento sulle conclusioni dalla lunga distanza dei suoi avversari, a cinque minuti dal termine il grande intervento su Farias che evita il momentaneo pareggio.

Maicon 6 – Costante in sovrapposizione, la Roma si appoggia spesso sui suoi movimenti: non sempre compie la scelta giusta, ma il suo apporto è sempre più un fattore della nuova Roma targata Garcia.

Burdisso 5 – Sicuramente arrugginito, lo si vede in più di un’occasione di fronte alla velocità di Berardi: ad ogni modo si aiuta con l’esperienza, ma sbaglia ancora a cinque minuti dal termine rischiando di compromettere l’esito della gara.

Castan 6.5 – Tanti gli anticipi sugli attaccanti avversari quando girati di spalle, interventi che consentono alla Roma di conservare il suo altissimo baricentro: non disdegna alcune interessanti sortite offensive.

Balzaretti 6 – Molto presente in fase di spinta, va più volte alla conclusione e ad aiutarlo è un’ottima condizione atletica: leggermente meno intenso in termini di marcatura.

Pjanic 6.5 – E’ sicuramente lui ad elevare la qualità della manovra giallorossa: nella prima frazione di gara manda in porta prima Florenzi e poi Ljajic, spostato poi nel tridente offensivo dopo l’infortunio di Borriello si vede di meno.

(dal 74’ Caprari) s.v.

De Rossi 6.5 – In più di un’occasione si inserisce tra i suoi centrali di fatto sovrapponendosi a loro e mettendo una pezza su qualche infilata ospite: motivato ed in ottima condizione psicofisica.

Strootman 6 – La solita partita di sostanza: fa un po’ di tutto e lo fa bene, non impetuoso come in altre occasioni ma calciatore indiscutibile per personalità e reattività nell’ambientamento.

Florenzi 6.5 – Dà il là all’autorete che sblocca la gara: è il suo inserimento che propizia l’imbarazzante tocco di Longhi. Nella ripresa veste i panni dell’assist man e mette Ljaijc solo davanti al portiere.

(dall’83 Marquinho)

Borriello 5.5 – Deve abbandonare il campo dopo mezzora di gioco a causa di un infortunio: fino a quel momento non si era distinto per meriti particolari, piuttosto fuori dalla manovra giallorossa.

(dal 33’ Bradley) 6 – Corre per due e dunque svolge il suo compito a dovere: per il resto, non gli si può chiedere quello che non può dare.

Ljajic 5 – Il suo limite più evidente è la continuità sia nell’arco di una partita che nel medio termine: quando si accende mette in luce tutta la sua qualità, peraltro abbinata ad un’ottima velocità d’esecuzione, ma per larghi tratti della gara si assenta dagli sviluppi. Poco freddo oggi negli ultimi metri.

 

Sassuolo (3-5-2)

Pegolo 7 – Ottimo intervento su Florenzi ma è Longhi a ribadire in rete e vanificare il suo intervento, si ripete anche nella ripresa due volte su Ljajic.

Antei 6 – Quando la Roma affonda con Balzaretti è lui ad allargarsi e sostenere Gazzola per evitare che il Sassuolo si trovi di fatto in situazioni di inferiorità numerica.

Bianco 6 – Finché Borriello è in campo gli si incolla addosso ed in effetti lo limita efficacemente: alle volte perde le coordinate quando la Roma poi si ritrova in campo senza reali punti di riferimento offensivi.

Acerbi 6 – Sbaglia qualche disimpegno, risulta il meno lucido del pacchetto difensivo emiliano pur senza demeritare del tutto.

Gazzola 5.5 – Limita con il contagocce le discese sulla corsia d’appartenenza, di fatto agevolando il compito di Balzaretti.

(dal 71’ Kurtic) s.v.

Marrone 6 – Ottime prospettive, va riconosciuto anche in una giornata non propriamente entusiasmante: corre tanto e prova a dare un ordine al suo centrocampo, ci riesce parzialmente.

Magnanelli 5 – Poco da obiettare su impegno e dedizione alla causa, ma le carenze in termini di costruzione del gioco sono evidenti.

(dal 76’ Zaza) s.v.

Missiroli 5.5 – Spetta a lui il ruolo di raccordo tra centrocampo ed attacco, è dunque chiamato a sostenere la fase d’interdizione ed allo stesso tempo inserirsi in zona gol: non la migliore delle partite per riuscire nel doppio intento.

(dal 63’ Farias) 5.5 – Fallisce un gol clamoroso a cinque minuti dal termine: bravo a sorprendere la linea difensiva avversaria, si perde a tu per tu con De Sanctis.

Longhi 4.5 – L’autorete con la quale regala letteralmente il vantaggio ai giallorossi è imbarazzante: non è pressato dagli avversari eppure commette un errore che definire da principiante è un eufemismo.

Berardi 7 – Con gli occhi del calcio italiano puntati addosso dopo la tripletta del Marassi fatica ad incidere sulla partita a causa anche e soprattutto dell’atteggiamento difensivo del suo Sassuolo: si rifà con gli interessi all’ultimo respiro quando trova il clamoroso gol del pareggio.

Floro Flores 5 – Assente ingiustificato. Mai uno spunto, mai un cenno di vita, scompare letteralmente tra le maglie della difesa avversaria.

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