2013
Serie A, 12^ giornata: Atalanta – Bologna, pagelle
SERIE A ATALANTA BOLOGNA PAGELLE – E’ terminata pochi minuti fa la sfida di Bergamo tra Atalanta e Bologna, valida per la dodicesima giornata della Serie A 2013/14. Di seguito vi riportiamo le pagelle dei protagonisti, ma potete rivivere le emozioni del match cliccando qui.
ATALANTA
CONSIGLI 5: perde Cristaldo sul cross di Diamanti, lasciando la porta vuota e il gol a Bianchi.
SCALONI 6: resta basso, delegando a Raimondi la fascia, poco intraprendente, ma in difesa ha vita facile.
STENDARDO 6: sempre molto tempestivo negli interventi, con esperienza e autorevolezza dirige la difesa.
CANINI 6: non rischia, risolve le pratiche dalle sue parti senza fronzoli, destreggiandosi bene in campo.
BRIVIO 6: corre e spinge, cerca spazi e si propone, lodevole l’intraprendenza, premiata col grande gol.
RAIMONDI 6: ha campo libero sulla fascia, ma spesso gioca con troppa frenesia e quindi poca precisione.
MIGLIACCIO 6: intesa con Cigarini, a cui delega la regia della manovra per concentrarsi sull’interdizione (dal 66’ BASELLI, 5.5: entrato per agire nel vertice basso, finisce per pestarsi i piedi con Cigarini).
CIGARINI 7: sfugge tra le linee, cerca la giocata, del resto ha le qualità per gestire al meglio la manovra.
MORALEZ 6: marcato a uomo, ma riesce a crearsi spazi, l’intesa con gli attaccanti non è ottimale (dall’85 BRIENZA, SV).
LIVAJA 6: si sacrifica per recuperar palloni, ma alla fine ne tocca pochi e male, troppo “timido”, ma poi trova un gol nel finale che vale tantissimo.
DE LUCA 5: si allarga molto per lasciare spazi per gli inserimenti, ma è poco concreto e troppo “leggero” (dal 56’ MARILUNGO, 6: entra in campo con tanta voglia, quella che poi gli gioca brutti scherzi sotto porta).
ALL. COLANTUONO 5.5: dopo una partita equilibrata e tattica, la squadra riesce a trovare il vantaggio, ma non riesce a gestirlo. Grave l’errore della difesa in occasione del gol di Bianchi, ma fa riflettere anche la leggerezza dell’attacco, che senza Denis non riesce a dare concretezza alla manovra. Ci mette una pezza Livaja.
BOLOGNA
CURCI 4: molto impreparato sul tiro di Brivio, che avrebbe potuto arrivarci se fosse partito in tempo sul tiro. Clamoroso l’errore sul secondo gol.
GARICS 6: non gioca nel suo ruolo, ma si esalta con buone diagonali e interventi provvidenziali in velocità.
SORENSEN 5: forte fisicamente e tecnicamente, ogni tanto stacca la spina, facendo correre inutili pericoli.
ANTONSSON 6: molto aggressivo nelle marcature, lascia senza spazi e respiro gli avversari.
CRESPO 5: scarsa l’intesa con i compagni, finisce per isolarsi, ma non dà nemmeno una mano indietro (dal 74’ BIANCHI, 6: fa quello per cui è stato acquistato, gol di “rapina” e finalmente si sblocca).
KONE 5.5: lui che è un giocatore di movimento non trova spazi, tra l’altro gioca con molto nervosismo.
KHRIN 6: si preoccupa molto di marcare Moralez, bravo in fase di interdizione e di “rottura”.
LAXALT 5: lui che nei piedi ha la qualità per far la differenza, oggi in flessione, tocca pochissimi palloni (dal 63’ DELLA ROCCA, 6: rispetto al suo predecessore riesce a spingere meglio la squadra in avanti).
MORLEO 5.5: lascia campo a Raimondi e, piuttosto che prendergli lo spazio, si limita a contenerlo.
DIAMANTI 6: si muove a tutto campo, aiutando anche in fase difensiva, ma senza perdere lucidità davanti, oggi però manca il guizzo.
CRISTALDO 5.5: si muove molto per aprire gli spazi, mostra belle giocate, trova solo la traversa, che poi porta al gol di Bianchi, ma serve più concretezza là davanti (dall’82 CHRISTODOULOPULOS, SV).
ALL. PIOLI 5.5: rischia di perdere la partita per aver tardato con i cambi, poi decide la mossa decisiva di Bianchi, che riesce finalmente a sbloccarsi, ma alla fine la sconfitta arriva per colpa di Curci. Il centrocampo quest’oggi lo ha tradito, non riuscendo ad impostare bene la manovra e giocando senza qualità, che invece ha Diamanti, sempre più fondamentale non solo in fase offensiva, ma anche in copertura.