Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

SERIE A 10^ GIORNATA ROMA CHIEVO VERONA – Ecco le pagelle della sfida dell’Olimpico tra Roma e Chievo Verona, impegno valevole per il decimo turno della Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.

Roma (4-3-3)

De Sanctis 5.5 – Una distrazione clamorosa che non gli costa caro soltanto per la posizione di offside ravvisata a Paloschi.

Torosidis 6.5 – La Roma attacca più dalla sua parte, detta spesso la sovrapposizione ed è piuttosto attento in copertura. Ottimo elemento in termini di alternative alla formazione titolare.

Benatia 6.5 – La coppia centrale con Castan è oramai collaudata così come il suo apporto è costantemente al di sopra della sufficienza.

Castàn 6 – Si procura un’evitabile ammonizione che considerando la diffida gli costa la squalifica.

Dodò 5.5 – Deve restare attento in fase difensiva e dunque limita nettamente la scorribande sulla corsia mancina, sul medio periodo cala d’intensità e la sostituzione è inevitabile.

(dal 62’ Balzaretti) 6 – Una mezzora di copertura e qualche sortita in fase offensiva.

Pjanic 5.5 – Spetta a lui elevare la qualità della manovra giallorossa: ci riesce soltanto a sprazzi, non lucido come in altre occasioni.

(all’81’ Bradley) s.v.

De Rossi 6.5 – In assenza di capitan Totti è lui l’anima di questa Roma: presenza costante nel mezzo delle operazioni giallorosse, qualità e sostanza.

Strootman 6 – Meno imperioso rispetto ad altre occasioni: fa il compito e lo fa bene.

Marquinho 5 – Buon dinamismo iniziale, poi cala alla distanza e viene giustamente sostituito da Garcia con Florenzi.

(dal 58’ Florenzi) 7 – Entra e di fatto decide la partita, dando l’accelerazione decisiva: lucido nell’assist vincente servito a Borriello.

Borriello 6.5 – L’impegno ce lo mette ma per larghi tratti della gara risulta inoffensivo: non ha palle giocabili ma neanche fa tanto per procurarsele. Nella ripresa la svolta: Florenzi gli serve un assist al bacio e lui si sblocca regalando alla Roma tre punti d’oro.

Ljajic 6.5 – E’ lui ad accelerare la manovra giallorossa in una prima frazione di gara in cui la Roma ha il predominio territoriale ma non riesce a produrre nitide occasioni da gol, a sprazzi nella ripresa ma il talento è evidente.

Chievo Verona (3-5-2)

Puggioni 6 – Attento sui calci piazzati, non può nulla sul colpo di testa vincente di Borriello.

Frey 5 – Si fa saltare come un birillo da Florenzi in occasione della rete del vantaggio giallorosso, di fatto macchiando una prestazione quantomeno sufficiente.

Dainelli 5.5 – Si aiuta con l’esperienza ma paga qualcosa in termini di brillantezza fisica.

Claiton 6.5 – Gioca una gara molto attenta, copre la fetta di campo che gli compete e mette una pezza su alcuni spazi lasciati dai compagni di reparto.

(dal 62’ Papp) 5.5 – Difesa meno solida nella ripresa.

Sardo 5.5 – Approfitta solo in parte della posizione piuttosto bassa mantenuta da Dodò, troppo falloso in fase di contenimento.

Hetemaj 5.5 – Dovrebbe rappresentare il raccordo tra la mediana e l’attacco ma il Chievo raramente ha la palla tra i piedi e lui paga inevitabilmente questo fattore.

Rigoni 6 – E’ sicuramente il più lucido della mediana gialloblu: gran lavoro in fase di interdizione ma ha anche dinamismo e tempi d’impostazione.

Bentivoglio 5.5 – Bene nel primo tempo, meno costante nella ripresa e sostituito.

(dall’80 Acosty) 6 – Qualche spunto degno di nota, forse la sua velocità andava sfruttata prima.

Dramè 6 – Bel confronto con Torosidis che spinge sulla corsia d’appartenenza per creare superiorità numerica, non si spaventa e tiene bene.

Paloschi 5.5 – Con Pellissier in campo la sua è più una gara di sacrificio che altro: si prodiga in fase di pressing ma si fa beccare troppo spesso in fuorigioco.

Pellissier 5 – Impalpabile. Dovrebbe garantire il suo apporto in termini di esperienza in un momento così complesso ma non gli riesce praticamente nulla.