2013

Serie A, 10^ giornata: Livorno – Torino, pagelle

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Pareggio scoppiettante al Picchi di Livorno

LIVORNO 3-3 TORINO PAGELLE – Pareggio pirotecnico tra Livorno e Torino che però non accontenta nessuna delle due squadre. Risultato forse giusto per quanto è stato espresso in campo dalle due formazioni, che hanno dato vita ad una gara quantomeno spettacolare, con colpi di scena continui nell’arco dei novanta minuti. Queste le pagelle dell’incontro:

TORINO:

Padelli 5.5: compie un miracolo su colpo di testa di Paulinho sul risultato di 0-2, ha qualche colpa sulla seconda rete del Livorno, ma tutto sommato una buona gara.

Darmian 6: della difesa è forse il migliore dei granata, contiene bene le discese di Gemiti dalla sua parte, ma ha qualche colpa sul gol di Greco.

Glik 6: gol a parte, non gioca una delle sue migliori partite, spesso pare frastornato e perde l’uomo, come in occasione dei due gol nel primo tempo del Livorno. Distratto. Meglio in fase offensiva quando si propone in maniera efficace.

Moretti 5.5: anche lui ha qualche responsabilità per quanto riguarda i gol presi nel primo tempo. Prova a metterci una pezza quando può, sfruttando l’esperienza, ma non basta.

D’Ambrosio 5.5: dalla sua parte Schiatteralla ha un po’ troppa libertà e da quella fascia arrivano cross decisivi, come quello che porta al gol di Paulinho. Nullo in fase di spinta finché non colpisce il palo di punta in contropiede. (Pasquale dal 85′ s.v.)

Bellomo 5: impalpabile, non si rende pericoloso e non costruisce bene le geometrie di gioco. L’impressioni è che ancora fatichi nella posizione di metodista, che non è il suo ruolo naturale.

Gazzi 5: non riesce a dare sostanza al centrocampo e mancano le sue geometrie per far ripartire l’azione in maniera efficace. (Meggiorini dal 75′ s.v.)

Vives 5.5: deve garantire più quantità che qualità e quantomeno non si ferma un attimo, prova a dare sostanza alla mediana e tutto sommato non sfigura.

El Kaddouri 5: il marocchino oggi non è ispirato e non riesce a trovare le giuste verticalizzazioni per trovare i compagni negli spazi. Abulico. (Barreto dal 46′ 6: prende il posto di El Kaddouri ad inizio ripresa e riesce a dare qualche spunto offensivo alla manovra del Torino. Sfortunato sulla conclusione parata in maniera spettacolare da Bardi).

Cerci 6.5: schierato inizialmente defilato sulla corsia destra, porta subito i suoi frutti e la scelta di Ventura è azzeccata. Due assist in otto minuti, ma si spegne poi alla distanza. L’impressione è che sia spesso troppo solo.  Non sbaglia dal dischetto nel finale ed è ancora decisivo per i suoi.

Immobile 6: parte benissimo e sfrutta bene lo spazio per il gol del primo vantaggio granata, poi si spegna e torna in partita a fine gara, quando prova a farsi largo con la stazza, ma viene ben contenuto dai difensori del Livorno. Nel finale, trova una gran bella conclusione che porta al penalty del pareggio.

LIVORNO:

Bardi 6.5: due parate nel primo tempo che valgono due gol per il portiere di proprietà dell’Inter che si conferma uno dei migliori prospetti nel suo ruolo; non solo in Europa. Dà sicurezza al reparto nella ripresa e sventa ogni pericolo che si presenta dalle sue parti. L’intervento sul tiro di Barreto è semplicemente assurdo. Non può niente poi sul rigore di Cerci.

Ceccherini 5.5: non lucidissimo in avvio di partita, ma riesce comunque a rifarsi col passare dei minuti e garantire maggiore freddezza in fase di copertura contenendo le sfuriate di Cerci. (Mbaye dal 69′ 5: entra in un momento particolare della gara ed il suo cambio non giova ai suoi nell’economia del risultato finale).

Emerson 6.5: che giocatore, ragazzi. Le big italiane dovrebbero seguire in maniera molto attenta questo brasiliano che era in Lega Pro fino a qualche anno fa. Segna un gol strepitoso ed è il migliore della difesa, per distacco.

Coda 5.5: spesso in affanno, ottiene un giallo e ne rischia un secondo nella ripresa. Compensa con l’esperienza, ma talvolta pare insicuro e poco fiducioso dei propri mezzi.

Gemiti 5.5: soffre un po’ Cerci dalla sua parte in avvio di partite, ma ci mette del suo nel cercare di farsi vedere in fase offensiva, anche se viene spesso chiuso in maniera efficace da Darmian.

Greco 6.5: altra ottima prestazione dell’ex Roma. Utile quando si tratta di battere i calci piazzati ed abile negli inserimenti, come in occasione del secondo gol dei labronici. (Piccini dal 64′ 5: come Mbaye, non riesce a dimostrare il suo valore e paga il risultato finale dopo il momentaneo vantaggio).

Biagianti 6: quantità e qualità a centrocampo, aiuta i suoi a rimettere la gara in sesto dopo un avvio un po’ in ombra. (Rinaudo dal 50′ 5: entra per dare una mano alla difesa e ci riesce, fino al fallo di mano nel finale che causa il rigore per gli avversari).

Schiattarella 6.5: sempre pericoloso dalla sua parte, nel primo tempo riesce a mettere diversi cross interessanti al centro e da un suo suggerimento arriva il secondo gol dei suoi. Spina nel fianco.

Luci 6: capitano e anima di questa squadra, offre una prova più carismatica che qualitativa, ma riesce comunque ad essere efficiente ed efficace nell’economia del gioco amaranto.

Emeghara 6: non sempre freddo quando si trova a tu per tu con Padelli, ma trova ottimi spazi ed ha una falcata che spesso lascia sul posto gli avversari. Calciatore poliedrico, sarà fondamentale per la stagione dei toscani.

Paulinho 6.5: che gran bel giocatore, il brasiliano. Nel primo tempo è il vero mattatore e tiene alto il baricentro della sua formazione, segnando un gol e contribuendo al secondo con un velo splendido. Si spegne poi nella ripresa, ma sale di tono il suo compagno di reparto.

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