2013

Serie A, 10^ giornata: Fiorentina – Napoli, pagelle

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Callejon il migliore in campo

SERIE A 10^ GIORNATA FIORENTINA NAPOLI – Ecco le pagelle della sfida dell’Artemio Franchi di Firenze tra Fiorentina e Napoli, impegno valevole per il decimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 1-2.

Fiorentina (3-5-2)

Neto 6 – Non può nulla sui gol partenopei né si mette in mostra per interventi degni di nota.

Roncaglia 5.5 – La retroguardia viola, sofferente dell’assenza di Rodriguez, conferma una tendenza non propriamente rassicurante: la Fiorentina subisce troppi gol ed è questo il fattore penalizzante del suo avvio di stagione.

Compper 5 – Analogo ragionamento applicato a Roncaglia, la difesa balla e lui fatica a mettere le pezze. Impreciso anche in fase di impostazione.

Savic 5.5 – Si procura il rigore del momentaneo 1-1 ma non chiude con tempismo la diagonale su Mertens in occasione della rete con la quale il Napoli si riporta in vantaggio.

Cuadrado 7 – Quando accelera è devastante, testimonianza è il palo che coglie appena dopo il pareggio viola e le ennesime iniziative nel forcing viola nella ripresa: espulso nel finale per una discutibilissima simulazione.

Aquilani 5 – Sbaglia qualche appoggio di troppo e per lunghe fasi della gara si assenta dal nucleo della manovra fiorentina, giustamente sostituito nella ripresa.

(dal 71’ Vecino) s.v.

Pizarro 6 – Partenza decisamente sottotono, cresce alla distanza quando inizia a dettare con sapienza i ritmi del gioco viola. Non sembra ancora pienamente recuperato dal turbolento finale della scorsa stagione.

Borja Valero 6.5 – Ha l’abilità nel restare sempre il più lucido anche nei momenti di difficoltà della sua squadra: non la migliore delle sue partite ma il tasso qualitativo delle sue giocate è sempre elevatissimo.

Pasqual 5 – Non costante come al solito in fase di spinta, in ritardo nell’appoggio sulla marcatura di Callejon in occasione dello 0-1.

(dall’83 Vargas) s.v.

Joaquin 5 – Mai realmente in partita: non trova la posizione né gli spazi per incidere e finisce per autoescludersi dalla partita.

(dal 76’ Matos) s.v.

Rossi 7 – Non si vede molto nel corso del primo tempo, ben controllato dalla retroguardia ma realizza con freddezza il rigore: nel primo tempo infuoca la partita con almeno tre chiare occasioni da gol, cerca di tenere in vita la sua Fiorentina.

 

Napoli (4-2-3-1)

Reina 7 – Prima un’uscita perentoria su Borja Valero, poi un autentico miracolo su Rossi che salva il risultato e tiene in vita il suo Napoli.

Maggio 5.5 – Gioca una partita attenta che macchia clamorosamente con un’evitabile espulsione: condanna il Napoli ad un finale di totale sofferenza.

Fernandez 5.5 – Probabilmente poco astuto in occasione del rigore, quando allarga il braccio su Savic ed induce il direttore di gara a fischiare il penalty. Interventi sempre al limite, rischia troppo.

Albiol 7 – Già leader assoluto della retroguardia partenopea, non sbaglia praticamente mai e ricorre al fallo soltanto in un’occasione con la squadra avversaria lanciata in contropiede.

Mesto 6 – Adattato sulla corsia mancina, si difende con ordine prima contro un cliente letale come Cuadrado e poi – quando Montella passa al 4-3-3 – su un più accessibile Joaquin.

Behrami 6.5 – E’ ovunque, corre per tre e sembra avere un polmone di riserva: alle volte ricorre al fallo, è vero, ma con la mole di gioco a cui è chiamato in ogni gara è lecito a tratti perdere di lucidità.

Inler 6.5 – Va ribadito: in evidente crescita sotto la gestione Benitez perché maggiormente responsabilizzato. In odor di turnover, il tecnico spagnolo lo conferma nella formazione titolare e lo svizzero ricambia con una prestazione di qualità e sostanza. Un solo errore nella ripresa che rischia di spianare la strada del gol a Rossi.

Callejon 7.5 – Letale è l’aggettivo che più gli si addice: aggredisce gli spazi come pochi ed alla prima occasione buona fa gol con qualità e freddezza. Approdato a Napoli con qualche dubbio di troppo esposto dai più, si sta rivelando una certezza oltre ogni ragionevole dubbio. Nella ripresa è l’unico che riesce a far salire la squadra.

Pandev 5 – Nella prima frazione di gara sembra corpo spurio alla fluida manovra offensiva inscenata dagli uomini di Benitez e finisce con l’innervosirsi: si sacrifica in ripiegamento nella ripresa ma la prestazione è insufficiente.

(dall’81’ Armero) s.v.

Mertens 7 – In un momento di forma letteralmente straripante: alla prima chance fulmina la difesa avversaria con rapidità nei movimenti e nell’esecuzione del colpo vincente. Cala nella ripresa e Benitez lo sostituisce con Insigne.

(dal 66’ Insigne) 6 – Ingresso in campo piuttosto impalpabile: potrebbe sfruttare la sua freschezza contro difensori avversari piuttosto lenti ma non gli riesce. Meglio in inferiorità numerica quando si prodiga in fase difensiva.

Higuain 7 – L’assist con il quale serve Callejon in occasione dello 0-1 è di rara fattura tecnica: un colpo d’esterno che è soltanto un biglietto da visita del suo immense bagaglio tecnico. Si ripete infatti con un tocco geniale che apre un’autostrada a Mertens abile a finalizzare. Dovrà perfezionare la sua condizione atletica e non avrà limite.

(dal 62’ Hamsik) 5.5 – Indolente. Potrebbe sacrificarsi in una fase complessa della partita ma non sembra vivere il migliore dei suoi momenti. Ritroverà convinzione e tornerà ad incidere grazie alle caratteristiche da campione totale quale è.

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