2013

Seria A, 27^ giornata: Fiorentina – Chievo, le pagelle

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PAGELLE FIORENTINA CHIEVO VERONA – La Fiorentina ha vinto in extremis per 2-1 contro il Chievo Verona, archiviando la pratica ed ottenendo tre punti fondamentali per la corsa ad un piazzamento europeo. Gioia per Marcelo Larrondo, autore del gol decisivo nella ripresa e subentrato al gioiello Stevan Jovetic; una scelta, quella di Montella, che ha portato i suoi frutti. Bravo anche il Chievo di Corini, che non demerita, ma non riesce a tenere botta fino al triplice fischio per portare a casa perlomeno un punto.

Queste le pagelle dell’incontro:

FIORENTINA:

Viviano 6: poco impegnato, reattivo quando viene chiamato in causa, sul gol non ha particolari responsabilità.
Tomovic 6,5: schierato come terzino destro si dimostra abile in più ruoli ed offre un moto perpetuo su quella corsia.
Compper 6: buon esordio per il baluardo difensivo arrivato a gennaio, senza lode né infamia.
Gonzalo Rodriguez 5,5: dei difensori è il meno preciso, sbaglia qualche appoggio e pare meno tranquillo rispetto alle sue uscite migliori.
Pasqual 7: la punizione con cui sblocca la partita è fondamentale, ma seve cross continui per tutta la gara, ed anche la punizione che porta al raddoppio nasce dal suo mancino.
Borja Valero 6,5: primo tempo non brillante, con qualche imprecisione non da lui, ma nella ripresa è un altro giocatore e cerca di prendere in mano le redini della linea mediana.
Pizarro 5,5: tutti si aspettano il suo impatto sulla gara dopo il ritorno dalla squalifica, ma il cileno appare un po’ appannato. Si perde Cofie in occasione del gol del Chievo e la simulazione nella ripresa gli costa l’ennesimo giallo della stagione.
Aquilani 5,5: poco preciso nel primo tempo, appare un po’ stanco e non impeccabile nella ripresa. Sbaglia un gol dove serviva giusto il suo tap-in.
Ljajic 5,5: ci prova con qualche spunto, ma talvolta tergiversa in maniera eccessiva quando ha la possibilità di concludere. (Romulo dal 46′ 5,5: inserito per dare maggiore sostanza alla linea mediana, porta tanta corsa ma non incide particolarmente. Ha i meriti di guadagnarsi il fallo che poi porta al 2-1).
Toni 6,5: partita di sportellate con Andreolli e Dainelli, alla fine il centravanti viola fa il suo lavoro sporco, colpisce un palo e serve l’assist vincente per Larrondo (seppur in fuorigioco. (Migliaccio dal 80′ s.v.)
Jovetic 5: dopo la prestazione casalinga contro l’Inter è tornato a calare. Pochi spunti, sia nel tridente sia con il solo Toni. Da recuperare. (Larrondo dal 64′ 6,5: non genera una prestazione particolarmente esaltante, ma il 2-1 è suo e porta i tre punti che permettono ai viola di inseguire il sogno europeo).

CHIEVO VERONA:

Puggioni 6: nel primo tempo si oppone in maniera eccellente a Tomovic, salvando il risultato. Sui gol è incolpevole.  
Frey 5,5: poca spinta sulla destra per il Chievo e qualche fallo di troppo.
Andreolli 5,5: prova a contenere Toni come può, cala nella ripresa e qualche responsabilità sul secondo gol è anche sua. Dainelli 6: ottima prova dell’ex di turno, come tutta la squadra clivense paga un po’ l’ncremento di ritmo nel secondo tempo da parte dei viola.
Acerbi 5,5: non appare in forma brillante sin dal primo minuto e Corini lo sacrifica per passare alla difesa a quattro con un centrocampista in più. (Cofie dal 30′ 6,5: l’impatto con la gara è buono ed arriva anche il gol della reazione gialloblù, nel secondo tempo ci mette fisicità ma non basta).
Jokic 5,5: il Chievo pecca un po’ sulle corsie e, come Frey, il suo apporto in fase offensiva è appena insufficiente. (Dramé dal 70′ 5: non cambia marcia a sinistra e provoca il fallo che porta al vantaggio dei viola).
Rigoni 5,5: tanta quantità e poca qualità oggi da parte del mediano del Chievo che non è impeccabile in fase di ripartenza.
Guana 6,5: con la sua uscita dal campo corrisponde l’inizio del calo da parte dei clivensi. Nel primo tempo offre tanto dinamismo e l’asist per il gol di Cofie. (Luciano dal 66′ 5,5: nessuno spunto degno di nota).
Seymour 6: il regista cileno prova a dettare tempi e geometrie, cala con il passare dei minuti.
Thereau 6: qualche spunto interessante da parte dell’attaccante francese, nel primo tempo serve benissimo Paloschi, ma viene beffato dall’uscita di Viviano. Il più vivace in fase offensiva.
Paloschi 5,5: nel primo tempo prova a pungere in fase offensiva, nella ripresa invece sparisce e lascia vita facile ai difensori della Fiorentina.

Questo il tabellino della gara:

Fiorentina 2-1 Chievo Verona

Fiorentina (4-3-3): Viviano; Tomovic, Rodriguez, Compper, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Valero; Jovetic (Larrondo dal 64′), Toni (Migliaccio dal 80′), Ljajic (Romulo al 46′).
A disposizione: Neto, Lupatelli, Roncaglia, Savic, Wolski, Sissoko, Fernandez, Llama, El Hamdaoui.
Allenatore: Vincenzo Montella.

Chievo Verona (5-3-2): Puggioni; N.Frey, Andreolli, Dainelli, Acerbi (Cofie dal 30′), Jokic (Dramé dal 70′); Guana (Luciano dal 66′), L.Rigoni, Seymour; Thereau, Paloschi.
A disposizione: Squizzi, Ujkani, Cesar, Papp, Sampirisi, Hauche, Pellissier, Samassa, Stoian.
Allenatore: Eugenio Corini.

Marcatori: Pasqual (F) 4′, Cofie (C) 38′, Larrondo (F) 77′.
Ammoniti: Pizarro e Aquilani (F); L.Rigoni (C).

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