Calcio Estero
Sentenza Diarra, che cosa la accomuna alla LEGGE BOSMAN. Adesso tocca alla FIFA risolvere un problema che può rivoluzionare il CALCIO
La decisione sulla sentenza Diarra apre un’interessante visione sul futuro del mondo del calcio
Ieri è stata una giornata storica per il mondo del calcio? La sentenza su Diarra è l’equivalente della Bosman, che ha rivoluzionato lo sport più amato? Ancora presto per dirlo, ma certo è che la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che «alcune norme Fifa sui trasferimenti internazionali dei calciatori sono contrarie al diritto dell’Unione Europea, violando la libera circolazione dei lavoratori all’interno dei Paesi dell’Unione e la libertà di concorrenza». A rendere simili le due vicende c’è la presenza di Jean Louis Dupont, che trent’anni fa era nel team legale che assisteva Bosman e che oggi sta difendendo Lassana Diarra.
Conoscendo benissimo la materia, lui ha dichiarato soddisfatto: «La vittoria è totale. Per aver violato il diritto dell’Unione Europea, la Fifa adesso sarà costretta a sottomettersi al diritto comunitario e a velocizzare la modernizzazione della governance». Staremo a vedere l’evoluzione della vicenda. Quel che è certo è che il calcio dovrà fare i conti con una novità decisamente importante.