Il presidente teme si voglia favorire l’Inter e sbotta

Meno rigori a favore. Più rigori contro. Più gialli a sfavore. Meno contro. «I miei balletti danno fastidio…». Questa volta, secondo quanto riferito dal Secolo XIX, Massimo Ferrero proprio non scherzava. «Io ho sempre difeso gli arbitri, però chiedo uniformità di giudizio – ripete – la partita col Verona ce la siamo giocata ma ci sono stati due o tre episodi dubbi. Non è la prima volta. Fatevi una domanda, datevi una risposta…». Nessun complotto in testa, ovviamente, ma la sensazione che, nella corsa all‘Europa, l‘Inter possa essere favorita.

GLI EPISODI– Perché se è vero che nelle ultime giornate la Sampdoria non ha offerto il meglio di sé – lo ha confermato anche mihajlovic -, è altresì palese che alcuni episodi sono costati 3-4 punti ai blucerchiati. I rigori non dati a Regini contro l’Hellas, a Eder contro il Cesena, le mancate espulsioni di Britos (Napoli) e Gonzalo (Fiorentina) quando le partite erano ancora in equilibrio, sottraendo i due gialli ad Acquah valsi l’espulsione col Verona e i due fuorigioco inesistenti fischiati ad Okaka contro Milan e Cesena: Ferrero ha voluto alzare la voce, per cercare anche di scuotere ambiente e squadra nella rincorsa europea. Torti permettendo, chiaramente.