2009
Scudetto 2006, Cellino: “Anche io telefonavo a Bergamo e Pairetto”
Il presidente Massimo Cellino è intervenuto a Quotidiano.net in merito alla questione dello scudetto del 2006. Ecco le sue parole al quotidiano on line: “Anche io telefonavo a Pairetto e Bergamo per lamentarmi, non sapevamo all’epoca che avevano schede particolari poco ufficiali, altrimenti non lo avremmo fatto. Pensavamo di parlare con persone del nostro ambiente: se era una cosa fatta senza malizia, per puntualizzare sulla qualita’ degli arbitri, o confrontarsi sull’andamento campionato, penso fosse nostro dovere chiamare e loro dovere rispondere. Sono stato l’unico presidente a testimoniare nel caso Calciopoli. A Bergamo domandavo come mai ci fosse piu’ attenzione alle designazioni delle squadre di prima e seconda fascia che per chi giocava per non retrocedere: certi arbitraggi lasciavano molti interrogativi ed ero sicuro di rivolgermi a persone al di sopra di ogni sospetto. Poi abbiamo visto che non lo erano…. Facchetti era una persona per bene, posso dire che era un bambinone, anche un po’ sprovveduto in certe cose, ma un uomo molto leale, molto semplice. La trascrizione di una telefonata cambia completamente il tono e il modo delle conversazioni”