2009
Scudetto 2006, avv. Grassani: “L’Inter può rinunciare alla prescrizione”
Parola all’esperto. A SkySport24 è intervenuto l’avvocato Mattia Grassani, ovviamente sull’argomento caldo: il documento presentato dal Procuratore Federale Stefano Palazzi, in cui si accusa l’Inter e Giacinto Facchetti di illecito sportivo. Ecco quanto FcInterNews.it ha raccolto:
“Questa, va ricordato, è la posizione di una parte del processo sportivo. Il pubblico ministero non emette sentenze, come ho letto da più parti: questa è solo la relazione conclusiva delle indagini. La posizione dell’accusa, in questo caso, è molto forte a carico di una moltitudine di tesserati”.
L’Inter. “Secondo Palazzi, ci sono comportamenti con gravi violazioni delle norme del codice di giustizia sportiva. Ora bisogna capire quale sarà l’iter e l’organo che si dovrà occupare del tutto. Palazzi parla di Federazione e non di Consiglio Federale: bisognerà prima considerare l’ammissibilità e la fondatezza del ricorso della società Juventus”.
Insomma, non se ne uscirà a breve. “La questione non è di facile risoluzione. Quando i tre saggi si pronunciarono nel 2006, la commissione era commissariata con il solo Guido Rossi. Oggi Palazzi utilizza il termine ‘Federazione’. Bisogna capire quale organo sarà deputato a decidere e il Consiglio Federale, in tal caso, appare il più indiziato. Però esistono altri organi che potrebbero essere chiamati in causa. Sicuramente non sarà un organo di giustizia sportiva per via della prescrizione. Ma in questo caso la società accusata dovrebbe avere la possibilità di difendersi, per cui non è scontato che tutto si decida il 18 luglio. La parte soccombente perseguirà sicuramente tutti i tre gradi di giudizio (Coni, Consiglio di Stato e Tar)”.
C’è possibilità per l’Inter di rinunciare alla prescrizione? “Se L’Inter volesse rinunciare alla prescrizione, consentirebbe alla giustizia sportiva di procedere a un processo completo. Se fossi l’avvocato dell’Inter cosa consiglierei a Moratti? Non posso rispondere in quanto non sono l’avvocato dell’Inter. In questi casi vanno fatte le valutazioni sulla forza che il cliente, in questo caso l’Inter, avrebbe nell’affrontare il processo. Solo i legali dell’Inter potranno rispondere a questo quesito. La parola fine è lungi dall’essere scritta”.