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Il Torino ora spera: istituita una commissione per lo Scudetto del 1927
Il Torino torna a sperare nella ri-assegnazione dello Scudetto revocatogli nel 1927 a causa del caso Allemandi: la FIGC studia la questione con una apposita commissione
Si riaprono le speranze del Torino di vedersi assegnato lo Scudetto della stagione 1926/1927, revocato ormai quasi un secolo fa dall’allora Federazione per il famigerato caso di Luigi Allemandi, terzino della Juventus che avrebbe combinato il risultato di un Derby della Mole a favore dei granata portando alla vittoria del campionato proprio questi ultimi. Sull’accaduto da parecchi anni ormai è fitta la discussione: il Torino chiede la ri-assegnazione dello Scudetto in assenza di prove certe di colpevolezza (all’epoca il processo sportivo evidenziò parecchie zone d’ombra mai davvero chiarite), ma chiede a sua volta l’assegnazione dello Scudetto (rimasto non assegnato) anche il Bologna, arrivato secondo in quella stagione.
Per cercare di dirimere la questione la FIGC – come prassi in casi simili, vedasi quello dello Scudetto della Lazio del 1915 – ha dunque deciso di costituire una apposita commissione presieduta da Matteo Marani, presiente della Fondazione del Museo del Calcio. L’obiettivo è quello di fare chiarezza su fatti accaduti oltre novant’anni fa con un approccio scientifico e rigoroso. Il Toro spera che la posizione del club venga rivista: per la società granata quello del 1927 sarebbe l’ottavo Scudetto (contando anche i successivi) della sua storia.