Champions League
Ajax-Juventus, scontri tra tifosi: tutta colpa di un gemellaggio
Incidenti prima di Ajax-Juventus, fermati 120 tifosi bianconeri: la ragione degli scontri sarebbe relativa al gemellaggio tra tifoseria juventina e quella del Den Haag
Ajax-Juventus è stata una partita gradevole in campo, ma le ore precedenti alla gara di sicuro non sono state facili per la polizia olandese, che ha dovuto calmare qualche tafferuglio nato dalle tensioni tra tifoserie. A causare gli scontri, stando alle prime indiscrezioni, sarebbero stati circa 120 tifosi bianconeri, tutti fermati: si tratterebbe di esponenti dei gruppi organizzati dei Drughi, dei Viking, di Nab e Tradizione volati ad Amsterdam senza il biglietto per la gara allo scopo proprio di provocare gli ultras dell’Ajax. A scatenare la reazione della polizia olandese, già allertata, l’esplosione di un petardo che avrebbe portato al fermo dei supporters bianconeri, trovati poi in possesso di manganelli, cacciaviti, coltelli e spray al peperoncino: in serata, riporta La Stampa, gli ultras juventini sarebbero stati tutti rilasciati, ma con l’obbligo di fare rientro immediato in Italia.
Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera le ragioni delle provocazioni dei supporters juventini avrebbero origini piuttosto lontane: alla base ci sarebbe il gemellaggio tra la tifoseria bianconera e quella del Den Haag, rivale storica dell’Ajax. Già qualche giorno fa davanti alla sede degli ultras proprio del Den Haag era stata rinvenuta una granata in segno di avvertimento lasciata dai tifosi dei Lancieri, tra i più violenti d’Europa.