Calcio italiano

Sconcerti: «Il calendario anticipato ha confuso gli allenatori»

Pubblicato

su

Il giornalista Sconcerti ha analizzato l’andamento del campionato dopo le prime tre giornate

Il giornalista Mario Sconcerti, sulle pagine del Corriere della Sera, ha analizzato l’andamento del campionato dopo le prime tre giornate.

CONFUSIONE – «L’impressione è che questo campionato sia cominciato in fretta e stia prendendo molti allenatori in contropiede. Calendario anticipato, preparazioni imperfette e mai finite che hanno portato infortuni pesanti e non hanno permesso una visione chiara dei giocatori a disposizione. Più un mercato infinito che tiene tutti nervosi e rende fondamentali sempre e soltanto giocatori che non ci sono. Questo ha portato a molti errori anche in allenatori navigati. Allegri gioca con due ali molto larghe e senza una mezzala che si inserisca. Quindi isola Vlahovic. Inzaghi fa fatica a entrare nella mentalità dell’Inter. Mourinho cade nella trappola di Allegri, allarga i due difensori laterali e lascia solo Smalling in area. Di conseguenza Cristante e Matic devono abbassarsi a chiudere la difesa, questo porta la Juve a invadere la partita. Mourinho dice ai suoi giocatori di essersi vergognato di loro, ma dimentica che quello schieramento era il suo».

PREMIER LEAGUE – «In Inghilterra dopo 4 partite c’è in testa l’Arsenal con 4 vittorie. Il City è a 2 punti, il Chelsea è sesto a 5, lo United ottavo, il Liverpool addirittura nono a 7 punti. Non stupisce allora se da noi due tecnici molto chiari nelle idee come Juric e Gasperini si trovano in testa con gli altri. Vengono da un lavoro usato, hanno un calcio semplice e duro, diverso per verticalità dalla routine italiana dove tutti sono organizzati, ma nessuno tira in porta. E non è un vantaggio da poco per queste due squadre non avere pause internazionali».

Exit mobile version