2011

Scommesse, un ‘aggiustatore’ rivela come funziona

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Fanno scalpore alcune dichiarazioni rilasciate oggi da La Stampa da un ‘aggiustatore’ anomino di partite: uno di coloro che guadagna sul calcio tramite scommesse. Eccone una manciata:

“Sono cinque anni che aggiusto partite e vivo di questo. Il percorso è sempre quello: assicurarsi un minimo di due giocatori per squadra oppure quattro della stessa formazione. Si lavora sulle partite di Lega Pro e B, raramente su quelle di serie A, perchè sono più costose. I giocatori si passano la parola cambiando squadra, ed il gioco è fatto. In genere, prendo contatto la settimana prima della partita da comprare”.

“Credo che ogni weekend, ancora oggi, ci siano almeno 8 partite, dalla C alla A, che non si disputano regolarmente. Le gare più facili da accomodare sono a settembre, ottobre, novembre, i mesi che destano meno sospetti. Alla fine del campionato lavora soprattutto la classifica, non l’intermediario. Questa inchiesta non ha ancora fatto il salto di qualità . Bisogna prendere i pesci grossi, quelli che lavorano dentro le società . Ma sarà  impossibile arrivarci, perchè se io vado da un d. s. o da un presidente e gli dico che spiffero tutto, prove alla mano, questo ci mette un attimo e compra il mio silenzio con 200 mila euro”.

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