Calcio italiano
Scommesse, Galli: «Ora che è scoppiato questo caso sembra che dobbiamo fare anche gli psicologi»
Beppe Galli, presidente dell’Assoagenti, ha parlato a TMW Radio del recente caso scommesse nel calcio italiano. Le dichiarazioni
Beppe Galli, presidente dell’Assoagenti, ha parlato a TMW Radio del recente caso scommesse nel calcio italiano. Le dichiarazioni.
PAROLE – «Scommesse? È una domanda difficile, dispiace che questi ragazzi abbiano commesso una sciocchezza. Ci sono due regole: una di queste è quella di non scommettere sul calcio. La cosa che mi dà fastidio è la caccia alla streghe, sembra che tutti scommettono sul calcio. In qualsiasi ambiente lavorativo c’è qualcuno che può sbagliare, quando si parla di calcio la cassa di risonanza è altissima. Ripeto, questa caccia alla streghe non mi è davvero piaciuta. Purtroppo è una malattia e come ogni malattia non sai come prenderla. I giovani cerchiamo sempre di aiutarli in tutto e per tutto e non penso che ci sia un agente che non lo faccia. Ora che è scoppiato questo caso, sembra che dobbiamo fare anche gli psicologi. Ogni volta che succede qualcosa è colpa degli agenti, questo non va bene. Dispiace che questi ragazzi, che hanno tutto nella vita, possono cadere in queste situazioni. Per qualcuno è una sciocchezza, per altri una malattia. E le malattie vanno curate. Non dobbiamo fare di tutta l’erba un fascio».