BARI PARISI CALCIOSCOMMESSE – «Con una manata tra spalla e petto ci chiesero di perdere le due partite con il Cesena e con la Sampdoria perche’ avevano bisogno di soldi. Il giorno dopo, pero’, ci chiamarono per scusarsi». Parole di Alessandro Parisi, ex difensore del Bari, che, in mattinata, ha preso parte al processo nei confronti di Alberto Savarese, Roberto Sblendorio e Raffaele Loiacono, tre capi ultras accusati di aver costretto i galletti a perdere a suon di minacce.

L’ACCUSA – Le partite in questione, nello specifico, sono Cesena – Bari del 17 aprile 2011 e Bari – Sampdoria della settimana successiva, entrambe terminate con un ko dei baresi. I tre sono accusati anche di minacce all’ex portiere Gillet, di propositi ritorsivi nei confronti dei giornalisti che li criticavano e di essere pronti a dar vita a una vera e propria battaglia con i rivali del Foggia.