2013
Scommesse, avv. Napoli: “Gianello strumento della malavita”
CALCIOSCOMMESSE NAPOLI GIANELLO – Mattia Grassani, avvocato che sta difendendo il Napoli nell’ambito delle inchieste sul Calcioscommesse, ha puntato il dito contro Matteo Gianello, ex portiere della squadra partenopea, che con le proprie insinuazioni avrebbe messo nei guai i compagni Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, poi squalificati per sei mesi: “Gianello lo definirei una sorta di cavallo di Troia. Un emissario della malavita infiltratosi nello spogliatoio cercando di alterare le partite in base a quanto appreso sulla situazione interna alla squadra. Tuttavia non riusciva a svolgere il compito che gli veniva assegnato. Essendo uno scommettitore prima ancora che un calciatore il suo tentativo è fallito sul nascere“, le parole del legale nell’arringa di fronte alla Corte di Gisutizia della Figc.