Sciopero calciatori: schiarita in vista, lo stop si allontana?

Schiarita all’orizzonte fra Assocalciatori e Lega Calcio: lo sciopero della quinta giornata sembra allontanarsi. E’ quanto è emerso al termine delle quattro ore e mezzo intorno al tavolo della Federcalcio, con il presidente Giancarlo Abete a fare da arbitro, in cui si è intravista un’apertura dalle due parti. La trattativa, comunque, resta serratissima: “La trattativa è in atto, ma lo sciopero resta proclamato” ha detto Sergio Campana, presidente dell’Assocalciatori.

Degli otto punti contestati, comunque, solo due restano gli ostacoli su cui il sindacato non vuole cedere: l’obbligo per i giocatori di accettare i trasferimenti e la possibilità , sempre da parte delle società , di far allenare i calciatori fuori dalla prima squadra. “Su questi respingiamo la richiesta, non accetteremo mai che vengano emarginati giocatori sotto contratto, così come riteniamo che chi gioca ha diritto di rifiutare il trasferimento” ha ribadito Campana. “Io vedo il bicchiere mezzo pieno – ha detto invece Beretta – se Campana dice che sono solo due i punti nevralgici, significa che sugli altri sei possiamo lavorare e vuol dire che abbiamo fatto un deciso passo avanti. Noi dobbiamo provarci fino alla fine. Lo sciopero proclamato mi sembra una decisione inusuale e improvvida e ci spinge a una trattativa serrata anche nei tempi. Il 25 non è lontano. Credo che si possa ragionare e se lavoriamo nel merito possiamo arrivare a costruire un accordo che abbia un senso per tutti”.

“C’è disponibilità  sul punto della flessibilità Ã?  – dice Campana – e quanto ai collegi arbitrali abbiamo chiesto che vengano trasferiti in Figc e non in Lega. Sulle altre questioni c’è stata discussione”.

Prossima tappa, sempre a Roma, mercoledì e poi ancora con seduta plenaria venerdì: l’obiettivo principale è evitare lo sciopero.