2009

Sciopero, battibecco in diretta fra Di Vaio e Lotito

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Nel corso di Domenica Sprint c’è stato un battibecco fra Marco Di Vaio e Claudio Lotito a proposito dello sciopero. L’attaccante ha detto: “Noi calciatori naturalmente speriamo che alla fine si possa giocare, ma dato che abbiamo concesso sei punti su otto alla Lega siamo irremovibili sulle questioni che più ci premono, ovvero sulla nostra opposizione al trasferimento coatto e alla possibilità  delle società  di separare i giocatori fuori rosa dai compagni. Sul primo argomento sono dell’idea che sia un problema delle società  se effettuano acquisti prima di aver venduto atleti in esubero, ritrovandosi poi con rose troppo numerose, e che non debbano pagarne le conseguenze i giocatori, costretti ad accettare destinazioni a seconda della sola volontà  dei club; sul secondo credo poi si tratti di vero e proprio mobbing estromettere dei giocatori dal resto della rosa, dato che allenarsi in disparte significa sentirsi fuori dal progetto. Le Lega dovrebbe pensare a come riportare le famiglie allo stadio, invece di togliere diritti ai calciatori”.

La risposta di Lotito: “Va detto che quella di Di Vaio non è certamente la posizione della maggioranza dei calciatori, dato che ce ne sono di molto più rappresentativi di lui che la pensano all’opposto. Ritengo che per come stanno adesso le cose, siano le società  a trovarsi nella posizione di poter essere ricattate da certi giocatori, i quali impongono le proprie condizioni e spaccano gli spogliatoi”,

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