2014

Scholes amaro: «Prima esisteva solo il Manchester United per i giovani»

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L’ex Red Devils: «Il City ha fatto un grande lavoro»

Un’eterna rivalità, quella tra le due squadre di Manchester, infiammatasi negli ultimi anni. Parola di Paul Scholes, per anni anima dei Red Devils: «Il tempo passa e le cose cambiano. Quando io ero ragazzo se il Manchester United metteva gli occhi su di te, il City non lo prendevi nemmeno in considerazione. Cercando di essere neutrale, devo dire che quello che i Citizens hanno raggiunto è impressionante e il loro impatto sui giovani della città è iniziato molto prima dell’apertura dell’Academy avvenuta in settimana».

I GIOVANI – Già, in settimana il Manchester City ha inaugurato la nuova Academy, un gioiello costato 250 milioni di euro. Dall’altra parte di Manchester, però, prosegue la crescita di futuri campioni, come McNair e Blackett, lanciati in prima squadra da Van Gaal. Ma Scholes frena: «In questo momento giocano perché favoriti dagli infortuni, ma non è detto che siano abbastanza bravi per la prima squadra».

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