Sull’alterco con Poli: : «Dopo manata e sputo, d’istinto senza pensare: ‘Ti faccio sparare’»

Grande attaccante ex Juventus ed Inter, entrato nel mito per le performances a Italia 90: parliamo di Totò Schillacci, che ha presentato il libro «Il gol è tutto», in uscita il 13 maggio e scritto a quattro mani con l’autore radiofonico Andrea Mercurio e con prefazione di Edoardo Bennato. Come riporta Il Giornale di Sicilia, tanti gli aneddoti, a partire dal 9 giugno 1990, Italia – Austria: «Carnevale, il pubblico dello stadio Olimpico e chiunque stia guardando la partita in tv, si mette le mani nei capelli per la delusione. C’è un solo italiano in tutta la nazione che tira un sospiro di sollievo. Io. Gufo che i nostri attaccanti non segnino, nella speranza che il mister mi faccia entrare al posto di uno di loro».

ALTERCO CON POLI – Dalle gioie ai dolori, passando al famoso alterco con Poli nella sfida contro il Bologna: «Sullo 0-0 entro in contatto con Negro, in area, e cado. L’arbitro fischia il rigore che Baggio trasforma. Vinciamo per quel gol. Alla fine della partita, mi si avvicina Fabio Poli, attaccante del Bologna a cui brucia la sconfitta. Mi viene accanto, mi parla a pochi centimetri dal viso. ‘Mollami’ gli rispondo. ‘Lasciami in pace’. Insiste, mi mette una mano in faccia… mi sputa addosso. Mi sblocco, d’istinto, senza pensare a quello che dico: ‘Ti faccio sparare’. Succede il finimondo».