2018

40 milioni e zero gol: Schick e Andrè Silva, bomber per caso

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Andrè Silvia e Schick sono i nomi più importanti nella lista di chi non è riuscito a segnare ancora un gol in Serie A in questa stagione

Ventidue anni a testa e 80 milioni in due. Altre cose in comune? Zero gol segnati in Serie A. É la triste statistica che lega Patrik Schick e Andrè Silva, due giocatori arrivati in estate dopo un importante investimento da parte di Roma (il più caro della storia) e Milan. Le promesse, eufemismo, non sono ancora state mantenute e quell’ingombrante zero alla voce gol realizzati in campionato, pesa come un macigno sia sul morale dei due giocatori sia sui bilanci delle due società. Nella malinconica classifica degli attaccanti ancora a secco di reti figurano Candreva (ma l’interista è parzialmente scusato visto il sistema di gioco adottato da Spalletti), Nalini, Lombardi, Petkovic, Meggiorini e Ragusa. A peggiorare la situazione ci hanno pensato Defrel e Borini, rispettivi compagni di squadra dei sopracitati che si sono tolti dalla lista domenica scorsa.

Classe 96′ il ceco, che ha appena festeggiato il compleanno, ha totalizzato appena 366′ minuti in serie A per via dei problemi al cuore che gli hanno negato la firma con la Juventus e i successivi infortuni muscolari, i quali hanno rallentato l’inserimento alla Roma. Di pochi mesi più vecchio è il portoghese, con appena 641′ minuti raccolti spesso subentrando visto lo stato di grazie dello scatenato Cutrone e la preferenza, opinabile per la verità, per Kalinic da parte di Montella e Gattuso. Ma per fortuna del lusitano domani torna l’Europa League, medicina rigenerativa per Silva visto che ha segnato otto gol in dieci partite. Dovrebbe partire titolare insieme a Musacchio il quale anche lui come il numero 9 non ha ancora beneficiato della cura Gattuso. Il Lugodorets potrebbe essere terreno fertile per rilanciarsi.

Anche per Schick l’unica gioia è arrivata fuori dalla Serie A, in Coppa Italia nella sfortunata partita contro il Torino. Dopo avergli concesso ben quattro minuti nel 5-2 contro il Benevento, Di Francesco ha confermato: «Deve solo rientrare in forma». L’allenatore giallorosso starebbe pensando ad un cambio modulo per favorire l’attaccante ceco: un 4-2-3-1 dove Schick andrebbe a ricoprire la posizione di trequartista. L’esperimento potrà essere varato sabato pomeriggio contro l’Udinese, in vista della trasferta a Donetsk contro lo Shakhtar. Chissà se anche all’ex Doria l’aria europea gli farà bene come al collega rossonero.

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