2017

Schick, l’agente: «Aritmia? Macché! Ecco perché è saltato l’affare con la Juve»

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Il procuratore del centravanti, Paska, ha parlato delle condizioni di Schick e dei motivi che hanno spinto la Juve a tirarsi indietro

Chiarezza è la parola d’ordine. Pavel Paska, agente di Patrik Schick, ha parlato a “iSport” raccontando la sua verità sul caso che ha investito l’attaccante di proprietà della Sampdoria. Il giocatore aveva un accordo con la Juve e ha sostenuto le visite mediche con la Vecchia Signora. I bianconeri però, dopo alcune settimane, hanno deciso di tirarsi indietro a causa di un problema emerso nei test fisici. L’agente del giocatore ha spiegato così il mancato arrivo alla Juve del suo assistito: «Patrik ha iniziato la stagione, parlo di quella precedente, nel mese di luglio con lo Sparta Praga. A metà mese è andato via, firmando per la Sampdoria. Ha giocato lì per un anno, se non per un infortunio che lo ha fermato 8 giorni intorno a Natale. A metà maggio è poi volato in Polonia per l’Europeo Under 21 per un totale di 44 match giocati in stagione».

Prosegue Paska: «L’enorme carico di lavoro associato al tremendo stress sono ricaduti poi sui risultati delle visite mediche. Lui ha avuto inizialmente un affaticamento alcuore e in seguito un’infiammazione. Si è parlato in maniera sbagliata di questo problema. Tutti i medici hanno dato grandi rassicurazione e concordano nel ritenere che non si tratti di nulla di serio. Il ragazzo, prima del passaggio alla Samp, aveva presentato il suo quadro clinico presso il Dipartimento di Cardiologia di Praga ed era tutto in regola. Ora deve solo stare fermo per 5 settimane. Ora è in vacanza e in seguito si sottoporrà a nuovi test».

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