2015
Scepovic: «L’Inter non è più una big»
L’attaccante del Celtic prova a stuzzicare i nerazzurri in vista della gara
Una mezza provocazione all’Inter a poche ore dalla partita: è quella riservata dall’attaccante del Celtic Glasgow Stefan Scepovic in vista della gara di Europa League di oggi. Il giocatore, arrivato in estate in Scozia, parlando proprio dei nerazzurri ha lasciato intendere che l’Inter di oggi non è più temibile come quella di qualche anno fa: nessuna novità, semplicemente la verità insomma, ma detta come deve essere detta. Così Scepovic ai microfoni di Goal…
IN DECLINO – L’attaccante: «Sappiamo tutti che questa Inter non è la squadra che vinse la Champions con Mourinho, che aveva gente come Stankovic o Milito. Sì, l’Inter ha ancora tanta qualità, a partire dal portiere Handanovic o il difensore Vidic, che hanno segnato un’epoca, poi un gran centrocampista con Guarin e un super-attaccante come Icardi. In più hanno comprato Shaqiri e Podolski (che non è in lista europa però, ndr). Però non sono competivi per la zona alta del campionato, anche se avranno la fiducia alle stelle dopo le ultime vittorie: sottovalutarli può essere un errore, noi non cadremo in questa trappola». Sarà, ma il calcio italiano non è messo bene: «I club italiani non hanno il potere economico di quelli inglesi, spagnoli o tedeschi, alcuni dei migliori giocatori al mondo giocano ancora lì, ma non come in passato, e questo si vede dai risultati». Scepovic ricorda poi di quando era alla Sampdoria e spera in un resurrezione del calcio italico: l’Inter, per lui, merita rispetto.