2017
Scaroni presidente e Milan a Elliott se Yonghong Lì non trova 60 milioni: gli scenari
Il mese di novembre sarà decisivo per il futuro del Milan. Yonghong Lì dovrà dimostrare i soldi, altrimenti alla presidenza arriverà Scaroni
La domanda è semplice: Yonghong Lì ha i soldi per guidare il Milan? Il mese di novembre dirà la verità sul numero uno rossonero. Il club milanista è atteso dall’incontro con la UEFA ma ha un’altra scadenza importante: il debito con il Fondo Elliott. Secondo “Repubblica” Yonghong Lì avrebbe inviato un videomessaggio alla squadra per rassicurarli sulla sua disponibilità economica ma novembre sarà il mese dei fatti. Il dubbio verrà dissipato a breve: entro novembre deve arrivare la prima tranche dell’aumento di capitale da 60 milioni promesso al momento del prestito. O il Milan resta nelle mani cinesi oppure passa nelle mani del Fondo Elliott. Nel secondo caso il nuovo presidente, con ogni probabilità, sarà Paolo Scaroni.
Il manager è stato presidente Eni sotto il governo Berlusconi e ora consulente proprio del Milan nell’operazione per la cordata cinese. Marco Fassone resterà al suo posto e continuerà a fare l’amministratore delegato ma se il Fondo Elliott dovesse acquisire il Milan ci sono buone possibilità che Scaroni diventi il presidente del club rossonero. Servono nuovi soci per offrire alla Banca Bofa-Merryl Linch garanzie per rifinanziare il debito e per pagare entro 3 anni il rifinanziamento con la quotazione a Hong Kong. A novembre poi ci sarà l’incontro con la UEFA per il voluntary agreement: altra data cerchiata in rosso (e nero).