Si allarga a macchia d’olio lo scandalo: nuovi sviluppi

Si allarga lo scandalo della corruzione nella FIFA: c’è stata una nuova ondata di arresti attorno alle 6 del mattino. L’indiscrezione è stata rivelata dal New York Times, secondo cui la polizia svizzera ha fatto irruzione in un hotel di Zurigo, presumibilmente il Baur au Lac (lo stesso degli arresti andati in scena nei mesi scorsi), per arrestare per conto dei giudici statunitensi 12 alti funzionari del massimo organismo internazionale. La polizia sarebbe entrata da un ingresso sul retro, mentre veniva evacuata la hall a causa di una «situazione estrema».

A MACCHIA D’OLIO – L’operazione, però, è soltanto al suoi inizio: potrebbero esserci, infatti, nelle prossime ore nuovi sviluppi. Le persone in questione sono state fermate con l’accusa di «associazione a delinquere, riciclaggio di denaro sporco e frode». Colpito in modo particolare il Centro e Sudamerica: tra gli arrestati ci sono, infatti, Alfredo Hawit dell’Honduras, presidente della Concacaf, è Juan Ángel Napout del Paraguay, presidente del Conmebol. Entrambi sono vicepresidenti e membri del comitato esecutivo della FIFA.