Scandalo FA, Cellino: «Storia falsa, non ho fatto nulla»

Anche Massimo Cellino coinvolto nello scandalo FA che ha inguaiato l’ormai ex commissario tecnico della Nazionale inglese Allardyce ma l’italiano si difende

Lo scandalo FA si allarga a macchia d’olio. Le rivelazioni del Daily Telegraph, dopo un’indagine durata 10 mesi, hanno portato alla luce alcuni comportamenti illeciti dei manager inglesi ma non solo. Il tabloid è riuscito a smascherare i comportamenti scorretti di Sam Allardyce, ct dell’Inghilterra, dimessosi dopo la diffusione di un video in cui illustra a questi finti uomini d’affari dei modi su come aggirare le norme inglesi. Al momento sono stati coinvolti 8 manager ma anche l’italiano Massimo Cellino, patron del Leeds.

IL COMUNICATO – L’ex Cagliari però non ci sta. L’ex presidente del Cagliari è stato filmato mentre parla con finti uomini d’affari, in realtà giornalisti del Telegraph, delle regole sulle terze proprietà. «Le norme non possono essere violate, ma la società fittizia acquista il venti per cento delle azioni del mio club e avrà così diritto al venti per cento della vendita dei giocatori», Il Leeds ha diramato una nota stampa in cui definisce le rivelazioni del tabloid come una non storia, una falsa storia: «In nessun momento di questo video il signor Cellino suggerisce come aggirare le regole della Football Association sulle terze proprietà. Il signor Cellinoha dato un consiglio adeguato e del tutto coerente con le norme FA, in quanto l’unico soggetto che può trarre un vantaggio dalla proprietà di un giocatore è il club stesso».