Siamo ancora lontani dal calciomercato ma appena si sente scambio Icardi-Dybala diventa subito Giugno. Perché converrebbe alle squadre? Ecco il motivo

Botta e risposta tra Marotta e Paratici per lo scambio Icardi–Dybala. Tutto è iniziato con Paratici che ha dimostrato interesse verso Icardi già dalla scorsa estate dicendo in un’intervista: «Icardi ora è un giocatore dell’Inter, sono domande che torneranno di attualità, o no, solamente a giugno. La nostra era un’operazione informativa, sull’eventualità che Icardi potesse cambiare squadra e se la Juve potesse essere una squadra di suo gradimento». Parole dette in un periodo delicato per l’Inter che hanno scatenato una risposta da parte di Marotta in cui dice: «Quella di Paratici è un’affermazione fuori luogo. Se lui dice che vedrà a giugno per Icardi, lo stesso posso dire io per Dybala». Quindi non solo tweet, notizie online e tv parlano di un possibile scambio ma pure i dirigenti delle due squadre.

Ma perché lo scambio Icardi–Dybala converrebbe a Inter e Juventus? Primo, dal punto di vista tattico, con Icardi che prenderebbe il posto di Mandzukic e Dybala che farebbe la seconda punta a Lautaro Martinez che fatica a farla. Secondo perché ci sarebbe una grandissima plusvalenza per entrambe le squadre. Infatti i giocatori sono valutati alla pari di 110 milioni. I nerazzurri acquistarono Icardi dalla Sampdoria a soli 13 milioni quindi avrebbero una plusvalenza di 107 milioni. Mentre la Juventus che acquistò Dybala dal Palermo per 40 milioni avrebbe una plusvalenza di 93 milioni. Affare che divide tifosi e dirigenze ma che dal punto di vista economico converrebbe.